Storico successo per i ragazzi di Simone Spinicchia, che prendono la rivincita sui ginevrini del Lancy e portano a casa per la prima volta l'ambito trofeo
Era già arrivato in finale quattro volte il Lugano, senza successo, nel 2013, 2014, 2020 e nel 2022. E la quinta volta, che è un remake della sfida dell'anno prima, è quella buona per i ragazzi della Sttl, che riescono ad avere la meglio sui ginevrini del Lancy, campioni in carica e vincitori degli ultimi due campionati nazionali.
Stavolta, però, è andata in tutt'altro modo. Le vittorie ottenute da Paolo Bisi, Tommaso Giovannetti e Dmitry Bobrov hanno portato i ticinesi sul comodo vantaggio di 4-2, poi però è arrivata la rimonta della formazione ginevrina, e dopo le dieci partite il punteggio era di 5 pari e i set in perfetta parità, 19-19. A quel punto, per assegnare il titolo è stato necessario il lungo conteggio delle palline vinte, e con il risultato di 342 a 336, ovvero con sole 6 palline di vantaggio su 678, il trofeo prende la strada del Ticino e finisce a Lugano – per la prima volta nella storia –, con grande merito che va accordato al giocatore-allenatore Simone Spinicchia che aver preparato una squadra forte, completata da Csaba Molnar e dai citati forti rinforzi di Bisi, Giovannetti e Bobrov.