Una vittoria e una sconfitta per i biancogialloneri, la compagine di Schuler condizionata invece da qualche limite mentale
Al giro di boa della stagione regolare il Sayaluca, dopo una serie di prestazioni deludenti, ha reagito ritrovando la fame e lo spirito giusto per convincere come squadra sia in campo che fuori. Sabato sulla pista dell’Avenches, capitan Davide Sundermann e compagni si sono resi protagonisti di una prestazione superlativa, soprattutto se consideriamo che dopo l’infortunio di Gabriele Foglia hanno giocato per cinquanta minuti con soli sette giocatori di movimento e un portiere. Trascinati dal solito top sniper, Christian Didier, perfettamente emulato dai giovani rampanti Riccardo Bardocci, Luca Foglia e Marcel Raggi, i luganesi si sono portati avanti per 6 a 4 a cinque minuti dal termine.
Questo nuovo Avenches, versione Samuel Taschner, non si è lasciato però impressionare ed è riuscito a strappare un incredibile pareggio a soli due secondi dal sessantesimo. Ancora sotto choc, i biancogialloneri hanno poi incassato la rete della sconfitta in entrata dei supplementari. Nonostante la beffa finale, capitan Sundermann non ha dubbi: «È un punto guadagnato, ho visto il buon vecchio Sayaluca, quello con i sorrisi e gli sguardi giusti!».
Quasi in contemporanea il Malcantone ospitava il Givisiez, sulla pista di Cassina d’Agno. Una sfida che ha messo in mostra gli enormi limiti mentali che stanno condizionando le prestazioni dei campioni svizzeri in carica. Le parole di coach Schuler dicono tutto: «Nessuno si sacrifica per la squadra. Ci mancano fame e perseveranza, il game plan non è stato rispettato e il powerplay non ha funzionato». Non bisogna essere degli indovini per capire che, anche stavolta, il Malcantone è rimasto a bocca asciutta. Ma c’è di peggio: il Givisiez è riuscito a lasciare a zero reti i ticinesi, realizzandone quattro, sinonimo di shootout per il portiere friborghese Samuel Aebischer, perfettamente difeso da una squadra molto disciplinata e tatticamente ineccepibile. Sabato 13 maggio alle 17.30, la compagine di Schuler ospiterà il Rothrist, nella speranza d'invertire questa tendenza, che finora ha permesso ai ticinesi di raccogliere in nove partite solo dieci punti, di cui appena due davanti al pubblico di casa.
Domenica, tra le mura del Palamondo di Cadempino, la mina vagante Givisiez ha invece subito messo in difficoltà il Sayaluca, sotto per 3 a 2 al termine di un secondo tempo catastrofico. «Durante l’ultima pausa ci siamo guardati in faccia e abbiamo parlato – spiega il giocatore-allenatore Fabiano Santoro –. Siamo rientrati con la testa giusta e il cuore in mano». Complice un Givisiez ormai stremato per gli sforzi profusi in questo Doppelspiel in terra ticinese, i luganesi hanno dominato l’ultima frazione di gioco con un parziale di 5 a 0, per un 7 a 3 finale, che rilancia le quotazioni del Sayaluca, balzato al secondo posto con 14 punti in dieci partite. Da notare l’ottima prestazione tra i pali di Damien Giubbini, che ha sostituito con grande bravura il neopapà Stefano Brazzola, a cui vanno i nostri migliori auguri.
In Lnb, continua la serie negativa dei Novaggio Twins, usciti sconfitti anche dal palazzetto degli austriaci del Wolfurt, bravi a capovolgere le sorti di un incontro che li ha visti sotto per 5 a 4 fino a dieci minuti dalla fine, prima di fissare il punteggio finale sull’8 a 5. Bene, invece, il Sayaluca II, che contro il Gerlafingen ha deciso la pendenza già nel primo tempo terminato sul 4 a 0. La reazione degli ospiti è stata perfettamente gestita dai ragazzi di Andrea Giovetto, che all’ultima sirena hanno esultato sul punteggio di 7 a 4 e che ora sono quinti con dodici punti in sette partite.
In prima lega sabato e domenica alle 14 ci attende un doppio appuntamento con i Capolago Flyers, che ospiteranno dapprima il Zofingen e poi il Lenzburg. L’occasione per gli uomini di Bobo Bernasconi di confermare il proprio ruolo di punta nel girone B di prima lega. In seconda lega continua l’imbattibilità del Malcantone II, primo con 14 punti in cinque partite, seguito a ruota dai Monsters di Paradiso. Dopo 5 anni fuori dai playoff, il Malcantone II sembra aver trovato la quadratura… della pallina! Oltre per i rinforzi in arrivo dalla prima squadra, questo miracolo porta la firma di Luca Lischetti e Simona Teggi, un duo improbabile, che però si completa perfettamente. Da un lato l’esuberanza dell’esplosivo Lischetti, dall’altra la tranquillità e la competenza tecnica di Simona Teggi. «Non guardo in faccia a nessuno», spiega Lischetti. «Ho implementato la meritocrazia e mi occupo di gestire le dinamiche della squadra». Esercizi, allenamenti e insegnamento del gioco sono invece in mano alla decennale esperienza di Simona, assieme alla quale vengono prese tutte le decisioni. In un girone a sei squadre, l’obiettivo minimo sono i playoff per la promozione, riservati alle prime quattro, ma è chiaro che questo nuovo Malcantone II può puntare molto più in alto. «Vogliamo innanzitutto instaurare fiducia e diminuire il gap tra i più bravi e i meno bravi», conclude Lischetti, di nuovo in scena venerdì 12 maggio alle 20 sulla pista di Cadro contro i COB Unicorns, ultimi a zero punti. Sempre alle 20, ma alla Sguancia di Paradiso, i Monsters ospiteranno il Capolago II, in quella che si preannuncia una sfida molto equilibrata. Gli Eagles Vedeggio e la neonata compagine del Sorengo si sono invece sfidate ieri al Parco Vira di Savosa. Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch.