A quasi 37 anni, il biker elvetico affronta la nuova stagione con l'entusiasmo di un ragazzino
Malgrado il 37° compleanno sia ormai alle porte (13 maggio), Nino Schurter si appresta ad affrontare la nuova stagione della mountain bike con la voglia di un esordiente. Dopo due anni difficili, lo svizzero aveva ritrovato il successo nel 2022, grazie al titolo mondiale e alla conquista della generale di Coppa del mondo. «Risultati che mi hanno spinto a prolungare la mia carriera», ha spiegato il grigionese, aggiungendo che... «Non avessi la certezza di poter ancora misurarmi coi migliori, avrei già smesso». Parigi 2024, per Nino - già oro olimpico nel 2016 - non è certo un'ossessione: «Andrò alle prossime olimpiadi solo se sentirò di essere in grado di battermi per una medaglia. Se dovessi faticare a qualificarmi, o se dovessi capire che un podio sarebbe impossibile, lascerei il posto a un atleta più giovane». Piuttosto, Schurter pare interessato a conquistare un 34° successo in Coppa del mondo per superare il francese Julien Absalon: «Vincere di nuovo in CdM sarebbe fantastico, e anche i Mondiali di Glasgow, con Peter Sagan in lizza, mi ispirano molto». C'è dunque parecchio altro a cui pensare, prima dei Giochi del 2024.