Gli squali dominano il Léchelles e poi se la giocano con il Rossemaison. I biancogialloneri passano solo all'overtime contro il Buix
Sabato scorso sulla pista del Léchelles è finalmente arrivata la prima vittoria in campionato del campione svizzero in carica del Malcantone. In condizioni non ideali, complice la giornata uggiosa e gelida firmata canton Friborgo, Dario Lurati e compagni hanno impiegato quasi metà partita per prendere le misure dei padroni di casa, che nonostante un gioco rozzo e a tratti antisportivo, sono stati presi a pesci in faccia dai ticinesi, che hanno dilagato nel terzo tempo chiudendo la pendenza sul 14-2 finale. Da notare l’ottimo esordio in Lna del giovane portierino Gabriele Curcio, inserito negli ultimi 5 minuti e la cui porta è rimasta illibata.
Domenica, sulla pista della capolista Rossemaison è andata in scena una partita completamente diversa. Un inline hockey a tutto campo giocato alla grande da entrambe le squadre, che hanno deliziato il pubblico del Forum Biwi con tanta tecnica e rapidissimi capovolgimenti di fronte. In perfetta parità dopo 40 minuti, i ticinesi hanno pagato a carissimo prezzo una penalità in entrata di periodo conclusivo, sinonimo di 6-5 per i padroni di casa, che poi sono riusciti a passare indenni 4 minuti con un uomo in meno. Dettagli, che però decidono una partita. Sbilanciati e alla disperata caccia del pareggio, il nuovo top sniper Franco Briccola e compagni hanno incassato altre 3 reti, finendo l’incontro sul punteggio un po’ bugiardo di 9-5 per i giurassiani. «Ci è mancata la lucidità necessaria per recuperare quel gol di scarto nel terzo tempo» spiega coach Kevin Schuler. Impossibile non parlare della prestazione maiuscola del “vecchio” e roccioso difensore del Malcantone Nakia Alberti, autore di una partita praticamente perfetta. «Non passava nessuno, impressionante» questo il plauso dell'allenatore. La rivincita è dietro l’angolo. Sabato 22 aprile alle 17.30 nella Shark Arena di Agno, il Malcantone ospiterà il Rossemaison, in quella che si preannuncia come un’imperdibile sfida tutta grinta e adrenalina. «Il Rossemaison è una bella squadra rimpolpata di giovani molto forti e completi – conclude Schuler –, dobbiamo rimanere lucidi fino alla fine».
Sfiora la “débacle” invece il Sayaluca, che sabato contro il Buix ha rischiato di perdere un incontro praticamente già vinto. Avanti per 4-1 dopo 20 minuti e per 6-3 a 15 minuti dal termine dei tempi regolamentari, Christian Didier e compagni hanno permesso ai generosi ospiti di tornare in partita e agguantare il pareggio a 3 minuti dal termine. A decidere l’incontro nei supplementari è stato il nuovo acquisto del Sayaluca, Nick Frisberg, un altro giovane che unitamente ai gemelli Foglia, al decisivo Raggi e all’instancabile Bardocci, sta facendo il bel tempo dei luganesi in questo inizio di stagione. La prossima fatica sarà contro il Novaggio Twins di Lnb per una partita valida per i sedicesimi di Coppa Svizzera, che si svolgerà giovedì 20 aprile alle ore 20 in quel di Novaggio. Sabato 22 aprile alle ore 18 il Sayaluca ospiterà il Rothrist, per cercare il riscatto dopo aver perso contro gli argoviesi 3 settimane fa ai supplementari. Stiamo assistendo a un campionato molto incerto, la cui unica certezza è l’incredibile equilibrio dei valori dimostrati in campo da tutte le squadre.
In Lnb sconfitta a sorpresa del Sayaluca II di Giovetto e Pozzi, che sulla pista del Wolfurt hanno pagato lo scotto per le penalità stupide e la mancanza di disciplina. «Non c’eravamo assolutamente» ammette coach Giovetto. Una partita confusa e ben gestita dai padroni di casa, che si sono imposti sul punteggio finale di 12-8, conquistando i primi 3 punti della stagione dopo 6 partite. Ma è tempo di voltare pagina, visto che sabato 22 aprile alle 14 Alberto Früh e compagni ospiteranno i fortissimi giurassiani del Rossemaison II nel Palamondo di Cadempino. «Siamo gli outsider, ma possiamo dire la nostra» avverte Giovetto.
Sempre in Lnb, troviamo un Novaggio Twins in versione Dr. Jekill e Mr. Hyde, capace il sabato di complicarsi la vita a tal punto da cogliere la vittoria a 33 secondi dal termine grazie a Kevin Wegmüller contro un Oensingen sceso in Ticino con 7 giocatori e 1 portiere, il minimo sindacabile per cominciare un incontro, per poi, la domenica, a tratti riuscire a dominare il Rossemaison II nel canton Giura e perdere solo ai supplementari dopo essere stati avanti per 5-1. Cosa si può dire davanti a tanta schizofrenia sportiva? «Ci è mancata un po’ di esperienza nella gestione dei momenti – prova a giustificarsi capitan Alan Baggiolini, che in vista della partita di coppa contro il Sayaluca rilancia – loro sono fortissimi, ma in casa venderemo cara la nostra pelle».
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