Nel Giura Bernese la ticinese precede Simona Aebersold. Tra gli uomini si impone Matthias Kyburz
La serie di corse d’orientamento valida per il titolo nazionale è iniziata sabato sera nel Giura bernese con una lunghissima gara in notturna, disputata con la formula a partenza in massa. Con i 600 atleti che hanno affrontato i difficili percorsi nel bosco di Bévilard, anche una quarantina di orientisti ticinesi che hanno potuto festeggiare la vittoria assoluta di Elena Roos. Roos ha difeso con successo il titolo già suo nel 2022, superando in un finale al cardiopalma Simona Aebersold. Dopo oltre un’ora e quaranta di gara, le due atlete sono separate di soli 14 secondi. Con questo successo la ticinese si installa anche al comando della classifica del Grand-Slam nazionale, che si concluderà a novembre. La gara maschile è stata vinta da Matthias Kyburz, che ha regolato allo sprint Joy Hadorn.
Dai ragazzi ticinesi al via sono arrivati alcuni buoni risultati, a conferma di un allenamento invernale adeguato alle distanze previste nelle gare nazionali, decisamente maggiori di quanto si ritrova nelle prove del Trofeo miglior orientista. Martino Amaro (Asco Lugano) si aggiudica la medaglia di bronzo fra i quattordicenni, mentre nella parallela categoria femminile Sara Bomio-Pacciorini resta per soli 14 secondi fuori dal podio, all’ingrato quarto rango. Altri 11 orientisti hanno concluso fra i top ten. Sono Federico Bonini, 4° negli H14 e Giulio Romagna 9° e John Asmus 10° nella stessa categoria, poi Selina Castelli, 5a nelle D14, Matteo Bertozzi, 7° negli H18, Gioele Chiodoni, 10° negli H18, Emma Kocsis, 9a nelle D18, Liam Malnati, 9° negli H16, Gianni Guglielmetti, 5° negli H35, Michele Ren, 7° negli H50, Stefano Brambilla, 4° negli H55.