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Pace fatta tra Tyson e Holyfield: ecco gli snack alla cannabis

A quasi vent’anni dall’episodio del famigerato morso all’orecchio sul ring, ecco spuntare gli Holy Ears... ‘Quella notte ha cambiato le nostre vite’

Se credevate di aver visto tutto...
(Keystone)
16 novembre 2022
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Le loro sfide per il Mondiale dei pesi massimi hanno fatto epoca, in particolare quella del 1997. Quando Mike Tyson venne squalificato per aver staccato con un morso un pezzo dell’orecchio di Evander Holyfield. Ora però i due ex campioni, fra i quali con il tempo la stima reciproca è via via aumentata, hanno deciso di unire le forze e diventare soci in vista delle festività natalizie, per lanciare sul
mercato un particolare tipo di prodotto: degli snack e delle caramelle alla cannabis.Tutto nasce dal fatto che, fin dal 2018, Tyson ha intrapreso l’attività di produttore di estratti di cannabis legale, e lo fa
coltivando marijuana nel suo ranch di 16 ettari in California, in un angolo di deserto circa 95 chilometri a sudovest del Parco nazionale della Death Valley. Metà del terreno del ‘Tyson Ranch’ è destinato alla coltivazione, l‘altra a strutture per altre attività fra le quali una ‘Tyson Cultivation School’. Da qui l’idea di proporre un prodotto che fa riferimento al famoso match del 1997, gli snack ’Holy Ears’ a forma di orecchio. A disposizione dei clienti ci saranno anche infusi di Thc che, come gli snack, verranno immessi sul mercato da una società che fa capo a Holyfield.

«Mike e io abbiamo una lunga storia di competizione – ha spiegato Holyfield –, ma anche di rispetto reciproco. E quella notte del 1997 ha cambiato entrambe le nostre vite. Allora, non ci rendevamo conto che anche come atleti di potenza soffrivamo molto. Ora, quasi 20 anni dopo abbiamo l’opportunità di condividere la medicina di cui avevamo veramente bisogno durante le nostre carriere».

Dal canto suo, Tyson si è limitato a precisare che gli snack e le caramelle gommose Holy Ears saranno in vendita in tre gusti:‘Cherry Pie Punch’, ‘Sour Apple Punch’ e ’Black Eye Berry’. Il tutto – aggiunge – «completamente naturale, vegano e senza glutine». Buon appetito.