VOLLEY

Bellinzona, finora bilancio positivo

Il direttore sportivo Marcel Rechsteiner: ‘Bel gruppo di giocatrici, ma ovviamente vogliamo e dobbiamo migliorare ancora’

13 ottobre 2022
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Il buon inizio di stagione – con tre vittorie in altrettante gare nel campionato cadetto femminile – porta entusiasmo a Bellinzona. Davvero perentorio il successo 3-0 colto domenica scorsa a Neuchâtel, come conferma il direttore sportivo Marcel Rechsteiner: «Siamo state brave soprattutto in difesa, abbiamo lavorato molto a muro, toccando molte palle e riuscendo così a permettere alla difesa di rigiocare facilmente i palloni. In classifica, siamo più in alto di quanto credevamo prima di iniziare il campionato. Purtroppo, però, abbiamo ancora avuto qualche calo di concentrazione, un difetto che – se non verrà corretto – alla lunga potrebbe costarci caro».

Colpa di chi? Magari di un inserimento non ancora perfezionato delle nuove arrivate? «No, tutt’altro. Ad avere questi cali sono soprattutto le ragazze locali, che studiano o lavorano, oltre a giocare. Non sono professioniste, ma dovrebbero pensare e comportarsi come se lo fossero. Ad esempio, dovrebbero andare a letto un po’ prima il venerdì e il sabato. Solo quando capiranno bene questo principio, potremo diventare più squadra, perché la concentrazione costante sull’intera partita è un po’ la chiave di tutto. Da questo punto di vista c’è ancora molto da lavorare, anche se il processo su questo binario, con molte ragazze, è già cominciato lo scorso anno. Ma è un lavoro che richiede tempo, si sa, e che sarà completato solo col raggiungimento della consapevolezza dei propri mezzi. A quel punto saremo davvero una squadra rognosa, forte e temibile. I nuovi innesti, in realtà, si sono inseriti benissimo, e sono ottimi esempi per le ragazze più giovani. Penso soprattutto a Marjia Slavulj, centrale 32enne arrivata da Lugano, che ha dato grande equilibrio al bilanciamento dell’intera squadra. Da lei le più giovani possono davvero imparare molto».

In vista dell’impegno di sabato contro il Kanti Baden, cosa si aspetta? «Non sarà facile, loro hanno una squadra attrezzata, molto ben costruita». Novità di quest’anno è la collaborazione con Lugano e Biasca. «Sta funzionando molto bene, un po’ sul modello di quanto succede nell’hockey su ghiaccio fra Hcl, Hcap e Rockets. Da Lugano ci hanno raggiunto due ragazze che lo scorso anno giocavano in Prima divisione: per noi sono un buon rinforzo, e per loro è un’ottima occasione per giocare quest’anno in una categoria superiore rispetto a quella della scorsa stagione. Un’altra ragazza, invece, l’abbiamo fatta venire da Biasca». Dopo la gara casalinga contro il Baden (ore 17 all’Arti e Mestieri), domenica è prevista una trasferta in Val de Travers per completare il doppio turno del weekend (diretta streaming dalle 17 sul canale Facebook del club).

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