Ottimi risultati per il TriUnion

Con la finale Regio Cup a Sursee e i Campionati svizzeri club a staffette a Losanna, si è conclusa lo scorso weekend la stagione 2022 dei circuiti nazionali di Swiss Triathlon. Alla finale di Regio Cup, per il Ticino era presente soltanto il TriUnion, che si è visto selezionare da Swiss Triathlon ben 8 giovani atleti per le gare individuali, secondo il criterio che prevedeva la selezione dei primi 6 del circuito delle tre regioni – Romandia, Svizzera centrale/Ticino e Svizzera orientale –, mentre per le staffette si prendevano in considerazione le prime 5, così da avere per la finale 18 individuali per categoria di età, e 15 staffette. Una buona formula, che in fase di circuito permette di coprire tutto il territorio senza limiti di iscrizioni e di club, e di raggruppare i migliori in una finale nazionale.

In finale, ottime le prestazioni individuali per il TriUnion: 5^a Orso Jessica (2011) e 12^a Gloria Bernardoni (2012) nella categoria 10-11 anni. Nella stessa categoria, ma al maschile, 4° Leo Kurmann a soli 4 secondi dal podio e 14° Hiago Canepa. Nella categoria 12-13 anni femminile, 6^a Alyssa Ferrari (2010) e 14^a Matilde Buvoli (2009). Fra i maschi, 4° allo sprint Matteo Iaconi (2010), davanti al suo compagno di squadra Raffaele Madonna (2009).

Con le staffette il TriUnion ha ottenuto grosse soddisfazioni: successo nella categoria 12-13 anni con la squadra 1, formata da Madonna, Iaconi e Ferrari, che hanno relegato a 30 secondi il Red Fisch Neuchâtel. La squadra 2 – Matilde Buvoli, Giada Lobsiger e Ambra Lobsiger – è arrivata 11^a. Nella categoria 11-12 anni, ha ottenuto il secondo rango grazie a Kurmann, Canepa e Orso. Il TriUnion, nelle staffette, è risultato la squadra più titolata, a conferma dell’ottimo lavoro svolto a livello di formazione: Swiss Triathlon l’ha pure riconosciuto come Club Oro proprio nell’ambito della formazione.

A Losanna, di scena i Campionati svizzeri club U18 ed élite, in una formula che non fa l’unanimità dei consensi, considerando che un club può rinforzarsi – con ben 3 atleti su 4 – con elementi provenienti da un’altra società. Così che i vincitori del TRYverdon presentavano due atleti provenienti dal Tririviera: ci chiediamo a chi appartenga davvero questo titolo. Diverso il discorso per il TriUnion, che privilegia i suoi atleti e che, con una formazione tutta fatta in casa, ha colto un significativo terzo rango che ha forse più valore di un trofeo conquistato grazie ai rinforzi. A salire sul podio, per il TriUnion, sono stati Samuele Iaconi, Amélie Buvoli, Lorenzo Bazzana e Tiziana Rosamilia.