Ricky Petrucciani: ‘Ho provato a fare qualcosa di diverso, ma alla fine non ho retto’
Mattia Tajana: «Il crono non è quello che speravo, volevo scendere sotto i 51" ma non ce l’ho fatta. Non sono venuto per quello, ma per l’esperienza di correre in casa, nella pista dove mi alleno: è stratosferico. Con dei campioni così e con un pubblico così, è davvero notevole. Avere di fianco campioni simili mi ha spinto tantissimo: li vedevo là davanti e ho cercato di andare a prenderli, ma sul finale si è fatta sentire un po’ di fatica. Ciò nonostante sono felicissimo!»
Marie-Josée Ta Lou: «Una buona gara, ho fatto una buona partenza e una buona esecuzione. È l’ultima gara della stagione e sono contenta di averla vinta, era il mio obiettivo. Ora finalmente posso fare un po’ di vacanza, grazie a Dio. Bellinzona è un posto molto bello, l’ambiente è spettacolare e anche il pubblico. Era la prima volta che venivo qui, ma spero che potrò tornarci l’anno prossimo!»
Jamal Britt: «Mi sono sentito alla grande, è la mia ultima gara della stagione e quindi ero motivato a venire qui e dare tutto. La stagione è stata molto lunga, ora sono pronto a prendermi una pausa. Bellinzona mi piace molto, di sicuro ci vedremo l’anno prossimo!»
Ricky Petrucciani: «Non sono soddisfatto del mio tempo, ma chiaramente sono soddisfatto del fatto che ci siano state così tante persone a veder il meeting e a supportarmi. Ho provato a fare qualcosa di diverso e partire ancora più forte, ma alla fine non ho retto. Comunque va bene così. Il pubblico mi ha gasato molto, mi ha dato davvero la carica. Il record svizzero diventerà un’ossessione soprattutto nella prossima stagione, adesso vorrei veramente batterlo. Ce la farò, ne sono sicuro, oggi ci ho provato e non è andata, ma va bene comunque. La mia stagione è stata difficile, molto, ma è a Monaco è giunto il risultato che ha svoltato tutto. La stagione è andata bene alla fine, ma è stata travagliata all’inizio. Mi ha dato molto, ho imparato molto, e ne farò tesoro per le prossime stagioni. Ora farò vacanza, ne ho bisogno. Non sono stanchissimo mentalmente, ma la gamba c’è ancora. Comunque ho bisogno di una pausa perché è stata una stagione molto lunga».
Mujinga Kambundji: «La mia stagione è stata incredibile, sono molto contenta e molto fiera. Finirla qui in Ticino con un pubblico svizzero è stato particolare. Il pubblico ogni anno è sempre super, adoro correre qui e adoro il pubblico ticinese. Sentiamo l’energia, ogni anno è incredibile. Questo meeting ti dà un altro feeling rispetto agli altri, è diverso da Zurigo o Losanna, per questo trovo bello che ci siano competizioni in tutta la Svizzera, siamo molto fortunati. Qui si sente un’aria particolare, è sempre un piacere venire in Ticino. Sono fiera di quanto fatto durante la mia stagione, di tutti i record e le medaglie che ho conquistato. Dopo una stagione come questa è facile motivarsi per la prossima, sono molto contenta di quello che ho fatto, ma al contempo vedo alcuni dettagli che posso correggere e migliorare e questo mi motiva enormemente. So di poter correre ancora più veloce, dopo le vacanze sarò felice di poter tornare ad allenarmi e lavorare su quanto non ha funzionato alla perfezione quest’anno. Ora mi prendo qualche settimana di vacanza. il corpo va, ma è la testa che ora non vuole più vedere piste di atletica. Sono contenta di fare una pausa. Questa sera non è stata la mia migliore corsa, volevo fare meglio, ma era difficile, visto che siamo alla fine di una stagione lunga e impegnativa».