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A Roma la Svizzera brilla di luce intensa: Mamié nuova regina

Dopo l’argento di Noè nei 100 delfino, gli elvetici tornano due volte sul podio: la zurighese vince i 200 rana, il turgoviese è secondo nei 200 sl

Campionessa d’Europa!
(Keystone)
15 agosto 2022
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Dopo il secondo posto di Noè Ponti, ieri, nei 100 delfino, la Svizzera torna a brillare agli Europei di Roma. Ed è una luce davvero intensa: prima arriva la seconda medaglia d’argento a firma Antonio Djakovic, che riesce a salire sul secondo gradino del podio in una finale dei 200 stile libero dominata dal giovane fenomeno David Popovici, poi soltanto qualche minuto dopo arriva la straordinaria impresa di Lisa Mamié, la ventitreenne ranista zurighese che si mette addirittura tutte alle spalle nella finale dei 200 rana. «È bellissimo, non riesco ancora a realizzare – dice a caldo, ai microfoni di Rsi, la portacolori dei Limmat Sharks –. Sono molto, molto contenta: era una lotta tra chi toccava prima, e il tempo non sarà quello a cui puntavo, ma la medaglia c’è».

Poi i fari di Roma sono tornati a illuminare la delegazione rossocrociata, con Noè Ponti ridisceso in acqua per giocarsi il posto nella finale dei 200 delfino. Arrivato in semifinale con un 1’58’’09, in corsia 2 il gambarognese riesce a toccare per secondo, fermando i cronometri su un più confortante 1’55’’28, preceduto soltanto dall’italiano Alberto Razzetti. E domani pomeriggio, alle 18 precise, partendo dal terzo miglior tempo si giocherà nuovamente il posto sul podio. «Non sono più fresco di stamattina, anzi nel riscaldamento mi sentivo piuttosto male – le sue prime parole intervistato dall’Rsi –, l’obiettivo era qualificarmi per la finale e ci sono riuscito. Per prepararmi non devo fare nulla di speciale, vedremo quante energie avrò ancora»

E in finale, ma nella 200 mista, ci sarà anche Maria Ugolkova: la ticinese d’adozione supera l’ostacolo semifinale con un 2’12’’92, sinonimo di sesto tempo.