CICLISMO

Domenica di afa e spettacolo sulle strade del Gp Ticino

Nella prova più attesa domina la Tudor di Fabian Cancellara: vince Klare davanti a Froidevaux e al generoso esponente del Vc Mendrisio Giacomo Saligari

Grandi numeri sulle strade di casa nostra
17 luglio 2022
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Domenica di spettacolo e di grande battaglia sulle strade del Gp Ticino. A cominciare dalla prova più attesa, quella della categoria Elite U23, dove a fare la parte del leone è la Tudor Pro Cycling, la squadra creata da Fabian Cancellara che si prenota per un futuro da protagonista negli anni a venire, trascinata nell’occasione dal vodese Robin Froidevaux, fresco di titolo nazionale su strada.

Ad animare una giornata davvero combattuta a suon di attacchi e contrattacchi, in cui anche il Velo club Mendrisio ha fatto la sua parte, è proprio un esponente della Tudor, quel Jacob Klare, ventenne basilese scattato a quaranta chilometri dal traguardo ai piedi della Biaschina, affrontata dai corridori a due riprese, che è riuscito ad accumulare fino a un paio di minuti di vantaggio. Il confortante margine guadagnato in una giornata davvero torrida, numero eccezionale per il giovane renano che è riuscito a difendersi dai tentativi d’inseguimento anche grazie all’aiuto dei suoi compagni di squadra, che hanno rotto i cambi, permettendogli di tagliare il traguardo dopo 156 chilometri con un margine di un minuto e cinquantatré secondi sul citato Robin Froidevaux, che è riuscito a vincere la volata a sei per il secondo posto. Terzo posto (meritatissimo) per Giacomo Saligari, esponente del Velo club Mendrisio Immoprogramm, figlio di quel Marco che vinse il Tour de Suisse nel 1994, e che si è reso autore di una prova tutta d’attacco, riuscendo a mettere la propria ruota in tutti i tentativi di fuga, in cui però si è praticamente sempre ritrovato da solo in mezzo a quelli della Tudor.

La prima (storica) maglia di campionessa

Nelle altre tre categorie in gara, da sottolineare soprattutto tra gli Under19 l’impresa di Diego Casagrande, ciclista di Bellinzona in forza però alla formazione basilese del Vc Allschwil. Autore di una fuga lunghissima di una quarantina di chilometri, dopo essere dapprima caduto e poi aver trovato il modo di rientrare nel gruppo, Casagrande ha visto la sua iniziativa naufragare a un paio di chilometri dall’arrivo, sotto i colpi della Ciclistica canturino che ha spinto a tutta per colmare il buco. Riuscendoci poco prima del traguardo piazzato a Lodrino, dove Mattia Gatti è riuscito a far sua la prova scattando in contropiede all’ultimo. Diego Casagrande, dal canto suo, si è dovuto accontentare del quinto posto senza nemmeno poter festeggiare il titolo cantonale (essendo tesserato per un velo club d’Oltralpe), di cui si potrà invece fregiare Francesco Ranghetti del Velo club Lugano.

Tra gli U17, da segnalare invece il quinto posto del rappresentante del Vc Mendrisio Sirio Trisconi, che nell’occasione ha potuto indossare la maglia di campione cantonale, mentre tra le Donne Fc c’è da segnalare il successo di Giorgia Barelli del Vc Monte Tamaro, che al tempo stesso si è laureata campionessa ticinese: fatto storico, perché era la prima volta in cent’anni che veniva attribuita la maglia di campionessa ticinese.

Da ultimo, ma non per ultimo, brillante secondo posto tra le donne Elite di Linda Zanetti, ragazza del Vc Monte Tamaro passata al professionismo nelle fila dell’Uae Team, al termine di una domenica molto attiva, battuta soltanto da un’altra rossocrociata, quella Lea Fuchs in forza al Cycling Team Ost.