CICLISMO

Tour de France, altre perquisizioni alla Bahrain

A Copenaghen gli investigatori passano al setaccio auto e camere d’hotel

30 giugno 2022
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Pare che nulla d’interessante, dopo 2 ore di ricerche, sia stato ritrovato. Molti membri della squadra erano già stati oggetto di perquisizione a casa loro all’inizio della settimana. La formazione di cui fa parte l’elvetico Gino Mäder, non convocato per la Grande Boucle, è sotto inchiesta per eventuale doping da parte del Tribunale di Marsiglia dal Tour de France dell’anno scorso.

L’operazione, scattata alle 5 e mezza del mattino, è stata condotta dalla polizia danese su richiesta degli inquirenti francesi. "Sono stati perquisiti veicoli, camere e persone", fa sapere la Bahrain. "La squadra ora deve concentrarsi sulla corsa più importante del mondo".

Durante l’ultima settimana del Tour 2021, a Pau, una perquisizione aveva permesso di rilevare, nei capelli di alcuni corridori della Bahrain, tracce di tizanidina, un potente rilassante muscolare usato contro la sclerosi a placche, sostanza ad ogni modo non proibita dall’antidoping. Da quel momento, la formazione britannica è finita nel mirino degli inquirenti, suscitando la stizza dei dirigenti, che definiscono la prolungata inchiesta lesiva della reputazione della squadra e degli atleti.