Il Sayaluca vince (ma non convince) il derby con il Malcantone

Il secondo derby stagionale tra Sayaluca e Malcantone ha mantenuto tutte le promesse della vigilia. Ritmo, gioco, spettacolo, ma soprattutto grande agonismo e un esito incerto fino all’ultimo. A Cadempino dopo la cerimonia di ritiro della maglia numero 39 di Roy Bay, portiere storico del Sayaluca entrato ufficialmente nella hall of fame della società, e l’ingaggio di inizio partita effettuato da Luca Fazzini e Julian Walker, è stato il Sayaluca ad aprire le marcature con Michele Crivelli al terzo minuto. Nonostante la reazione del Malcantone, i padroni di casa hanno creato più gioco e hanno finito con merito la prima frazione avanti 1-0.

Dopo la pausa, dagli spogliatoi è rientrato solo il Malcantone, che ha alzato il ritmo andando in rete dapprima con un coast to coast spettacolare di Reto Bernasconi e poi con un tiro di Alessandro Spinetti. Sopraffatti dalla rabbiosa reazione ospite, i padroni di casa si sono disuniti ulteriormente limitandosi ad allontanare la pallina per alleggerire la pressione ospite. Purtroppo, a quel punto il Palamondo si è trasformato in una piscina in cui alcuni "furbetti" del Sayaluca si sono tuffati a ogni minimo contatto con gli avversari. Gli arbitri ci sono cascati e hanno decretato la bellezza di 4 penalità minori contro gli ospiti in poco più di 8 minuti, facendo perdere il momentum al Malcantone e permettendo al Sayaluca di trovare il 2-2, ancora con Crivelli. Sul finire del periodo centrale è poi arrivata una penalità disciplinare sul conto del Sayaluca, grazie alla quale Ronny Hurni ha riportato il Malcantone in vantaggio.

Gli ultimi 20 minuti si sono giocati all’insegna dell’equilibrio e l’aria del Palamondo si poteva tagliare con un coltello. Il Malcantone si è probabilmente troppo concentrato a difendere, mentre il Sayaluca si è scontrato con i miracoli di Jesus Conrad tra i pali. Al 50esimo un tiro da lontano di Fabrizio Sundermann ha sorpreso la retroguardia degli ospiti, ma la vera croce è arrivata a 41 secondi dal termine ad opera di Christian Didier, bravo ad approfittare di un rimpallo favorevole per inchiodare il punteggio finale sul 4-3 per il Sayaluca.

«È una vittoria che conta tantissimo, perché tutta la squadra ci ha creduto tantissimo fino alla fine», esulta il coach del Sayaluca, Roy Bay. «Seduti negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia in silenzio per diversi minuti, per poi applaudirci tutti quanti», racconta invece Kevin Schuler, tecnico del Malcantone.

Reazione malcantonese, ko per la squadra di Cadempino

Una sconfitta che Nakia Alberti e compagni hanno digerito rapidamente, tornando a vincere neppure 48 ore dopo contro il Buix. Sotto una pioggia battente, il Malcantone ha sempre avuto in mano le redini della partita, anche se ha dovuto aspettare il terzo tempo per archiviare la pendenza sul punteggio finale di 6-1. Il Sayaluca, invece, è riuscito a fare molta paura al Rossemaison pigliatutto, nonostante abbia affrontato la trasferta proibitiva con una rosa alquanto ridotta. Sotto 6-2, gli uomini di Bay si sono riportati a -1, prima di lasciare nuovamente sfilare i giurassiani, che si sono imposti sul punteggio finale di 9-7. Sabato alle 17.00 al Palamondo di Cadempino il Sayaluca ospiterà la neopromossa Avenches, mentre il Malcantone affronterà l’Ajoie alle 17.30 a Cassina d’Agno.

In Lnb successi per Novaggio e Paradiso

In Lnb i Twins di Novaggio lottano con i soliti problemi di contingente. Sabato contro il La Broye sono riusciti a portare a casa i tre punti nonostante una rosa di appena 8 giocatori di movimento e 1 portiere. Trascinati da capitan Alan Baggiolini e dalla grinta di Alberto Rodigari e Flavio Vella, i Twins si sono imposti 5-4. Sabato alle 18.00 sulla pista amica di Novaggio i Twins affronteranno i fortissimi giurassiani del Rossemaison II, che lo scorso fine settimana non hanno lasciato scampo al Sayaluca II, sconfitto 10-4.

Vittoria anche per i Tigers di Paradiso di Renzo Ricci, che hanno dominato il Capolago di Bobo Bernasconi. Avanti 7-2 a metà partita, i tigrotti si sono limitati a controllare ed evitare il ritorno degli ospiti, che hanno abbellito il punteggio per il 7-3 finale.

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