Quattrocento orientisti al via nella seconda prova del Trofeo Asti. In campo femminile successo di Sarina Kyburz davanti a Elisa Bertozzi
I monti della Capriasca hanno accolto nel pomeriggio di sabato 400 orientisti che hanno gareggiato nella seconda prova del Trofeo orientista BancaStato Asti, organizzata dall’Asco Lugano. Il primo caldo della primavera e le molte salite inserite dai tracciatori nei percorsi delle categorie maggiori hanno causato tempi di percorrenza piuttosto elevati, spesso ben al disopra di quanto previsto dalle direttive cantonali in materia. La ripartizione poco equilibrata fra punti di controllo fisicamente ostici e altri molto semplici, al traguardo ha fatto discutere. Anche in questo anomalo contesto si sono però affermati gli orientisti più dotati, che hanno affrontato i tracciati dopo un lungo trasferimento dall’Arena sportiva di Tesserete fino sotto i monti Tèrmen de Occ. Protagonisti della giornata, i fratelli Manuele ed Elia Ren (Asco Lugano), che si sono spartiti i primi due posti sul podio degli Hal, completato da Matteo Bertozzi (Gold Savosa). I distacchi fra i tre corrispondono alle rispettive quotazioni attuali, per età, tecnica e grado di allenamento. Manuele, 21 anni, distacca Elia,18 anni, di 7’13’’, e Matteo Bertozzi, 17 anni (Gold Savosa) rimane a 9’39’’ dal vincitore.
Stessa considerazione va fatta per la corsa femminile, con la nazionale A rossocrociata Sarina Kyburz avvantaggiata di 3’51’’ su Elisa Bertozzi (Gold Savosa) e di 10’40’’ su Guenda Zaffanella (Scom Mendrisio). Buono il quarto rango della diciassettenne Emma Kocsis (Asco Lugano).
Nelle categorie giovanili, c’è stato qualche avvicendamento ai vertici rispetto alla gara di Locarno, perché il passaggio dalle strade al bosco ha tolto di scena gli orientisti meno tecnici, portando invece alla ribalta chi ha più anni di esperienza alle spalle. Così fra le D18 si è imposta Julie Fomasi (Scom Mendrisio), fra le D16 Ambra Bonini (Asco Lugano); in parallelo fra i maschi di pari età, negli H16 successo di Rocco Schwank (Asco Lugano) e negli H14 di John Asmus (Gold Savosa).
Fra i seniores, una serie di rientri e puntuali successi hanno scombussolato le gerarchie fra gli H70, con Giorgio Bernasconi (Scom Mendrisio), fra gli H 50, con Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino), fra gli H40, con Stefano Maddalena (O-92) e infine fra le D40, con Caia Maddalena (O-92).
D10: Viola Bricalli e Katerina Giannakis (Aget Lugano); D12: Alessia Asmus (Gold Savosa); D14: Sara Bomio-Pacciorini; D16: Ambra Bonini (Asco Lugano); D18: Julie Fomasi (Scom Mendrisio); D40: Caia Maddalena (O-92 Piano di Magadino); D50: Irene Baumann Zurfluh (Altdorf); D60: Carla Bolis (O-92 Piano di Magadino); Dak: Cecilia Badaracco (Gov Vallemaggia); Db: Matilde Jermini (Asco Lugano); Dal: Sarina Kyburz (Norska/Huttwil); Open corto: Martino Badaracco (Gov Vallemaggia); H10: Riccardo Zambarda (Aget Lugano); H12: Sebastiano Amaro (Asco Lugano); H14: John Asmus (Gold Savosa); H16: Rocco Schwank (Asco Lugano); H18: Enea Rossi (Scom Mendrisio); H40: Stefano Maddalena (O-92 Piano di Magadino); H50: Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino); H60: Francesco Guglielmetti (Gold Savosa); H70: Giorgio Bernasconi (Scom Mendrisio); Ham: Reto Corsi (Gold Savosa); Hak: Oscar Croci (Asco Lugano); Hb: Elia Stampanoni (Usc Capriaschese); Hal: Manuele Ren (Asco Lugano).
Le classifiche complete con i tempi intermedi si trovano su www.swiss-orienteering.ch, mentre su www.asti-ticino.ch sono pubblicati i percorsi delle varie categorie.