Risolti i problemi fisici e di diplopia, l’iberico è pronto a riprendersi il trono della MotoGp. La stagione al via questo weekend dal Qatar.
Il motomondiale è pronto a tornare in sella. La nuova stagione scatterà nel weekend con il Gp del Qatar, a Losail. Il detentore del titolo della MotoGp, il francese Fabio Quartararo (Yamaha) sarà confrontato a una concorrenza di livello. Due sembrano essere gli avversari più pericolosi per il transalpino. In primo luogo lo spagnolo Marc Marquez, sei volte campione della MotoGp. L’iberico spera di essersi messo alle spalle i guai fisici che lo hanno tormentato nelle ultime due stagioni. Secondo pretendente al trono di Quartararo sarà l’italiano Francesco Bagnaia (Ducati), vice campione lo scorso anno e assai ambizioso alla guida di un mezzo meccanico molto potente.
All’alba di una stagione che proporrà 21 appuntamenti, la lotta per il titolo appare molto aperta. Approfittando dei problemi di Marquez, le giovani leve hanno preso il potere con Joan Mir nel 2020 e Quaratararo nel 2021. Rimane da capire se il sei volte campione sia effettivamente tornato al massimo delle sue potenzialità, dopo la caduta con conseguente frattura del braccio che aveva portato a una stagione in bianco e a un’altra zeppa di guai fisici, fino all’ultimo problema alla vista che sembra finalmente essere stato superato. Dopo una caduta in motocross, che lo aveva costretto a saltare gli ultimi due appuntamenti del Mondiale, Marquez aveva annunciato di soffrire di diplopia (visione doppia), un problema del quale era già stato affetto dieci anni fa... «A partire dal 2020 il mio percorso è stato disseminato di imboscate – ha commentato –. Lo scorso anno, quando il braccio andava meglio ed ero tornato a vincere, sono stato vittima della diplopia. Ma adesso spero che tutto sia alle spalle: la vista va bene, il braccio pure».
Il 28enne spagnolo è tornato in pista in occasione del test pre-stagione a Sepang nel mese di febbraio e spera di poter sfidare Quartararo: «Vorrebbe dire che sono in lotta per il titolo», ha aggiunto. Anche se il francese, al quarto anno nella MotoGp, a quanto scaturito dai test sembra abbia a disposizione una moto meno performante rispetto alla concorrenza. «Dalla Yamaha mi aspettavo molto di più a livello di potenza, ma comunque i test non sono andati tanto male», ha affermato Quartararo.
Occhio anche a Bagnaia, vincitore di quattro delle ultime sei gare, come pure al francese Johann Zarco e all’iberico Jorge Martin. La prima stagione dal 1999 senza Valentino Rossi, sarà anche la prima degli ultimi vent’anni senza svizzeri in griglia di partenza. Il basilese Noah Detwtwiler (16 anni), attualmente nel Mondiale junior Moto3, potrebbe comunque entrare in lizza per qualche wildcard. A indirizzarlo, il suo manager: Tom Lüthi.
6 marzo: Qatar (Losail). 20 marzo: Indonesia (Mandalika). 3 aprile: Argentina (Termas de Rio Hondo). 10 aprile: Americhe (Austin). 24 aprile: Portogallo (Portimao). 1º maggio: Spagna (Jerez). 15 maggio: Francia (Le Mans). 29 maggio: Italia (Mugello). 5 giugno: Catalogna (Barcellona). 19 giugno: Germania (Sachsenring). 26 giugno: Olanda (Assen). 10 luglio: Finlandia (KymiRing). 7 agosto: Gran Bretagna (Silverstone). 21 agosto: Austria (Spielberg). 4 settembre: San Marino (Misano). 18 settembre: Aragona (Alcaniz). 25 settembre: Giappone (Motegi). 2 ottobre: Thailandia (Buriram). 16 ottobre: Australia (Phillip Island). 23 ottobre: Malesia (Sepang). 6 novembre: Comunità valenciana (Ricardo Tormo).