Sci nordico

Entusiasmo alle maratone del Trittico di Campra

I soliti Anton Savary e Anja Weber e un intrattabile Ueli Schnider firmano l’ultima delle tre giornate di gara

Schnider a Campra in una foto d’archivio del 2008
(Ti-Press)
2 gennaio 2022
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Le corse finali del Trittico molto bene organizzato dallo Sci Club Simano sono state accompagnate da una temperatura quasi primaverile. I tracciati hanno comunque retto bene in quanto Nicola Vanzetti aveva provveduto a rinforzarli con dei prodotti speciali indispensabili in circostanze come quelle verificatesi negli scorsi giorni.

Il programma dell’ultima tornata di gare prevedeva la partenza in massa a stile classico. Forte il rammarico per l’assenza del pubblico che si sarebbe senz’altro divertito. Il primo gruppo a prendere la partenza è stato quello femminile sulla distanza di 10 km. Quasi subito hanno assunto il comando delle operazioni Lea Fischer, Marina Kälin e Anja Weber. Si sono accordate e i cambi sono stati regolari. Attorno all’ottavo km Weber ha cambiato ritmo e le sue avversarie hanno ceduto permettendo alla ragazza di Hütten di involarsi verso il meritato successo. Sulla stessa distanza hanno gareggiato gli Under 18/20. Il ticinese Alessandro Vanzetti è stato costretto al ritiro a metà gara a causa di crampi allo stomaco. È stata una corsa molto aperta con un quintetto di giovani che si sono dati battaglia. Il grande favorito, il romando Anton Savary, ha saputo controllare i suoi avversari con grande lucidità. È stato attaccato a più riprese soprattutto da Cottier e Albasini costretti poi alla resa da un micidiale affondo del vodese. In soli trenta secondi ci sono cinque atleti, a dimostrazione che il futuro rossocrociato appare assicurato.

Per il ticinese Vanzetti i tre giorni di gara sulla pista di casa sono stati molto intensi e tutto sommato soddisfacenti, anche senza aver collezionato risultati importanti. Come ha sottolineato Ortensio Bassi, responsabile del settore Nordico di TiSki, «Alessandro ha fatto grandi passi avanti rispetto alla stagione scorsa e ha ridotto certamente il gap con i suoi coetanei. Il livello in queste competizioni è veramente alto, la concorrenza è forte. Per poter ambire alla parte alta della classifica c’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta».

Negli uomini erano 30 gli iscritti, tra i quali il giovanissimo Nicola Wigger (figlio d’arte del non dimenticato campione Jeremias e di mamma Silvia Honegger). Il ragazzo di Giswil con una prova di grande volontà è riuscito a piazzarsi fra i primissimi confermando così il suo talento.

Nei momenti della punzonatura annotiamo fra i partecipanti la guardia di confine Ueli Schnider di Flühli assieme a tutti coloro che hanno illustrato la Bkw Swiss Cup di Campra. Si corre sulla distanza di 15 km. La partenza viene data, come da tradizione bleniese, con una fucilata sparata dal giudice arbitro Robert Germann. Pronti, via e subito il lucernese scatta in maniera perentoria scavando un fossato sui diretti avversari che, considerato il valore del collega, sono stati costretti agli straordinari per assicurarsi i ranghi da podio.

Un palmarès molto ricco

Davvero brillante la carriera di Ueli Schnider. Dopo aver dominato le gare giovanili a partire dal 2015 ha potuto assaporare la gioia di entrare nei quadri della Nazionale rossocrociata, grazie ai bellissimi risultati ottenuti. Lo ricordiamo al campionato svizzero di Kandersteg nel 2015, dove vince lo sprint e la maratona sui 50 km. La rassegna nazionale del 2016 va in scena a Zweisimmen e il fondista lucernese vince la 15 km. L’anno successivo, quindi nel 2017, siamo in Valle Monastero e Schnider vola ancora a prendersi la medaglia d’oro sulla distanza di 50 km. Al suo ricco palmarès viene aggiunta nel 2018 sulle nevi di Steg nel Liechtenstein la medaglia d’oro dei 15 km. Ma non è ancora tutto poiché nel 2019 a Engelberg vince ben due titoli nazionali: il primo ancora nella 50 km. Il giorno dopo assieme a Erwan Käser trionfa nello sprint a coppia. Giovedì mattina sulle nevi di Campra un’altra ciliegina e una vittoria di spessore assoluto ottenuta con distacchi pesanti inflitti a tutti gli avversari.

Risultati e classifiche

Donne 10 km: 1. Anja Weber, Hütten 29’25’’, 2. Lea Fischer, Berna a 20’’, 3. Marina Kälin, St. Moritz a 58’’, 4. Aika Kaufmann, Berna a 1’09’’, 5. Nina Riedern, Vaduz a 1’26’’.

Uomini U18/20 10 km: 1. Anton Savary, Riaz, 27’05’’, 2. Isaia Naef, Scuol a 14’’, 3. Fabrizio Albasini, St. Moritz a 15’’, 4. Pier Cottier, Im Fang a 25’’, 5. David Knobel, Am Bachtel a 27’’.

Uomini 15 km: 1. Ueli Schnider, Guardie confine, 39’37’’, 2. Janik Riebli, Langis a 1’50’’, 3. Avelin Naepflin, Beckenried a 1’51’’, 4. Nicola Wigger, Am Bachtel a 2’01’’, 5. Marino Capelli, Davos a 2’01’’.