Ad Abu Dhabi il gambarognese ritocca nuovamente il record svizzero. A precederlo è solo l’italiano Alberto Razzetti
Alla fine Noè Ponti si deve inchinare all’italiano Alberto Razzetti, che con una prova tutta in crescendo mette le mani sul titolo iridato in vasca corta dei 200 m delfino con il nuovo primato nazionale in 1’49”06, a soli sei centesimi dal record europeo. Balzato in testa alla finale ai 150 m, Razzetti ha saputo resistere alla straordinaria prova del 20enne gambarognese, pure lui protagonista di una grande progressione nella seconda parte e chiusa con il nuovo primato nazionale (che già aveva ritoccato nella batteria del mattino nuotando in 1’50”82), abbassato sotto il muro del minuto e cinquanta secondi: 1’49”81. Grazie al colpo di reni finale, Ponti ha così relegato sul terzo gradino del podio il sudafricano Chad leClos, staccato di soli tre centesimi dal ticinese.
La prima giornata di gare della piscina di Abu Dhabi si è aperta con l’ottima medaglia di bronzo nella 400 m stile libero messa al collo da Antonio Djakovic, che con il tempo di 3’36”83 è stato preceduto solo dal lituano Danas Rapsys (secondo in 3’36”23) e dal sorprendende austriaco Felix Auboeck, titolato in 3’35”90.
La giornata inaugurale si è poi chiusa con la staffetta maschile 4 x 100 stile libero, vinta dai russi davanti al quartetto italiano e agli Stati Uniti. Settimo posto, a 8"08 dai vincitori, per il poker elvetico formato da Roman Mityoukov, Antonio Djakovic, Thomas Hallock e Robin Yeboah.