Basket

Contro lo Swiss Central la Sam ritrova Dusan e il successo

Aiutata dal rientro di Mladjan, la Spinelli si impone 100-83 in trasferta facendo la differenza in particolare con più rimbalzi e meno palle perse

La Spinelli Massagno torna al successo dopo lo scivolone della settimana precedente a Nyon e lo fa mettendo alle corde lo Swiss Central sin dal primo quarto. Va detto che i lucernesi sono comunque riusciti a trovare sempre le soluzioni per non farsi sommergere da Kovac e compagni, come dimostrano i parziali nei primi due quarti: 19-25 e 31-29. Chiaramente i 31 punti subiti in un quarto non sono andati a genio a coach Gubitosa, che durante l’intervallo di metà gara ha rimesso le cose a posto, soprattutto a livello mentale. Infatti i parziali nel terzo e nell’ultimo quarto, 16-24 e 17-22, hanno dato l’esatta differenza fra i due complessi, con un +26 per i ticinesi arrivato a 4 minuti dalla fine.

Il rientro in squadra di Dusan Mladjan, 19 punti in 19 minuti di campo, è stato certamente importante e ha permesso alla Sam di ritrovare una delle sue principali bocche da fuoco, peraltro imitato da Kovac (16 punti in 22 minuti) e dall’eclettico Williams, 17 punti di sostanza espressi sull’arco di oltre 38’, uomo garante in tutte le situazioni. Il duo James-Nikolic ha dominato chiaramente l’area: il primo con 19 punti, l’altro con 17 e 11 rimbalzi, a dimostrazione del suo valore per l’economia della squadra: senza di lui in campo a Nyon la Sam ha pagato dazio. Sul piano statistico le cifre delle due compagini sono vicine per quanto riguarda le percentuali al tiro, ma i rimbalzi e le palle perse a favore della squadra ticinese sono eloquenti: 29 a 21 i primi e 13 a 19 le seconde, bilanciate da 10 recuperi a 5. Come è spesso accaduto, quando la Spinelli ha allentato la difesa, la squadra avversaria non si è fatta pregare per trovare canestri a ripetizione: segno evidente che, al di là del potenziale offensivo, le partite, anche quelle di questo tipo in cui le differenze tecniche sono evidenti, vanno vinte in difesa. Un po’ meno in evidenza Taylor, solo 10 minuti di campo, al terzo fallo già dopo 5 minuti di gioco, mentre Martino nei restanti 30 minuti è stato un ottimo direttore d’orchestra.

Ora c’è la pausa per la Nazionale che affronterà giovedì l’Austria in trasferta e Cipro in casa domenica 28 nell’ambito delle qualificazioni all’Europeo del 2025. Il campionato riprenderà invece con la sfida al vertice fra Spinelli e Olympic domenica 5 dicembre. «Mi auguro di poter recuperare Marko Mladjan per la sfida contro i burgundi ma non solo – le parole di coach Gubitosa –. In questo ultimo periodo alcuni giocatori si sono trascinati qualche acciacco e non sempre erano nelle migliori condizioni per stare in campo, ma c’era bisogno dell’apporto di ognuno. Queste due settimane cadono a puntino proprio per rimettere tutti il più possibile in forma. La sfida contro l’Olympic è importante anche in proiezione Coppa di Lega e vogliamo affrontarla al completo».