In Messico, il britannico si è fermato a 54,555 km, 534 metri in meno rispetto al belga Campenaerts: ‘Un tentativo anche per sensibilizzare sull’emofilia’
Alex Dowsett non ce l’ha fatta. Il britannico ha fallito il tentativo di migliorare il record del mondo dell’ora sulla pista coperta di Aguacalientes, in Messico. Dopo 60’ si è fermato a 54,555 km, vale a dire 534 in meno rispetto a quanto aveva fatto segnare il 16 aprile 2019 dal belga Victor Campenaerts (55,089 km), pure lui ai 1’888 metri di Aguacalentes. Il 33.enne britannico è comunque riuscito a migliorare il suo precedente limite, stabilito il 2 maggio 2015 a Manchester. «Volevo capire fin dove mi potevo spingere e 54,555 km è il massimo che posso fare», ha commentato Dowsett, il quale ha voluto approfittare del tentativo di record del mondo per sostenere le persone afflitte di emofilia. Lo stesso Dowsett è emofiliaco, uno dei rarissimi casi di sportivi di alto livello confrontati con questa patologia: «Voglio mostrare al mondo che un problema medico non può rappresentare un ostacolo, ma può addirittura essere un’ispirazione». Il tentativo di record dell’ora era stato battezzato “Un’ora di sangue, sudore e lacrime”.