Con due gare d’anticipo, in Argentina il bernese mette le mani sul titolo. È il secondo pilota elvetico a riuscirci, dopo Randy Krummenacher nel 2019
Prima Randy Krummenacher, due anni fa. Stavolta, invece, tocca a Dominique Aegerter laurearsi campione del mondo della classe Supersport. E con due gare d’anticipo. Il trentunenne bernese finisce sul circuito di San Juan, in Argentina, ai piedi delle Ande, dove l’elvetico si piazza terzo, in una gara in cui la suspense dura appena qualche giro: infatti già alla prima curva l’ultimo potenziale avversario di Aegerter, il sudafricano Steven Odendaal, è costretto a dire addio ai sogni di gloria.
Per Aegerter il primato in Supersport corona una stagione che avrebbe anche potuto vederlo trionfare nell’altro circuito in cui il bernese era in lizza, la MotoE, dove si era però piazzato secondo a causa di una controversa squalifica all’ultima gara. L’ultimissima prova della stagione in Supersport avverrà fra poco meno di un mese sul tracciato nuovo di zecca costruito sull’isola indonesiana di Lombok, gara che dovrebbe fungere da prova generale in vista del debutto nel calendario di MotoGP la prossima stagione.