Mondiale di calcio ogni due anni, l’idea preoccupa il Cio

Preoccupato per il progetto di una Coppa del mondo di calcio ogni due anni promosso dalla Fifa sotto la spinta del suo presidente Gianni Infantino, il Comitato olimpico internazionale ha chiesto una consultazione più larga su un’iniziativa che rischia di favorire il calcio prevaricando le altre discipline sportive. “Raddoppiare la frequenza dei Mondiali al fine di aumentare i ricavi della Fifa creerebbe, stando al Cio, un conflitto con altri grandi eventi sportivi internazionali, di tennis, ciclismo, golf, ginnastica, nuoto, atletica o Formula 1.

Il comitato esecutivo vi vede il rischio che si attenti allo sviluppo di discipline sportive che non siano il calcio, il cui impatto verrebbe amplificato grazie alla sua vetrina del Mondiale. Inoltre teme che l’aumento di eventi declinati al maschile possa frenare lo sviluppo del calcio femminile, un rimprovero già mosso all’indirizzo della Fifa da alcune associazioni membro, Uefa in primis, ma anche dai club europei e dalle organizzazioni dei tifosi, le quali imputano al “governo” del calcio mondiale di non essere sufficientemente aperto al dialogo. A rischio, sempre secondo l’istanza con sede a Losanna, anche la salute fisica e mentale dei calciatori, sottoposti a ritmi che avrebbero delle ripercussioni sulla loro condizione fisica e mentale.

Il Cio non è peraltro entrato nel merito di una sovrapposizione in calendario tra un’eventuale Coppa del mondo ogni due anni e le Olimpiadi estive che hanno una frequenza quadriennale in anni pari (a Parigi nel 2024 la prossima edizione).