BASKET

La Muraltese è tornata. ‘Faremo un’ottima stagione’

Tutto è pronto per il ritorno in B. Il presidente Binsacca e il coach Pedrocca spiegano il perché della scelta. ‘In Seconda Lega non c’era più senso’

Valerio Pedrocca e le ragazze muraltesi pronte a una nuova avventura (Ti-Press/Crinari)
29 settembre 2021
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La Muraltese torna in campo nazionale dopo tre anni di assenza. Sciolta l’unione con il Riva Basket, cinque anni fa, ora il club locarnese riparte dalla Lega nazionale B, anche per dare continuità al suo settore giovanile che è rimasto sempre attivo. «La Muraltese ci è mancata in questi 5 anni - dice il sindaco Stefano Gilardi, portando il saluto ufficiale nella conferenza di presentazione in vista della nuova stagione – e il ritorno in LN proprio quando si avvicina il Settantesimo, nel 2022, è ancor più bello. Il basket è parte integrante del nostro tessuto sociale e quindi gode di tutto il sostegno possibile anche da parte del comune. Auguro a tutta la società di tornare gradatamente in alto e avere il miglior successo possibile».

Poi a prendere la parola è Claudio Franscella, vicepresidente di Swiss Basketball. «Sono un muraltese ‘doc’ e non potevo mancare questo rientro: Swiss Basket ringrazia la Muraltese che ha una storia ricca di successi ed è piacevole vedere questo ritorno a livello nazionale. Abbiamo bisogno che il basket femminile si ripreda e possa crescere, dopo anni di calo: nuovi progetti sono all’orizzonte, come un centro nazionale nel 2023. Vi auguro una bella stagione e di arrivare in alto».

Il coach Valerio Pedrocca, il coach, non nasconde la sua impazienza. «Ci sono le “veterane”, per il basket almeno, e le giovani che devono crescere. Siamo felici di essere di tornare in B, competere ancora in Seconda Lega non avrebbe avuto alcun senso, per cui il passo deciso con la società deve essere da stimolo per tutto il settore femminile. Abbiamo delle giovani che promettono bene ma dovranno essere loro a fare gli adeguati sacrifici e avere voglia d’impegnarsi a fondo. Il progetto è meditato e impostato su alcuni anni, proprio per garantirci continuità di crescita. L’ottimo clima da squadra fatta in casa è l’elemento di fondo con cui ripartire, il trampolino giusto per arrivare a risultati molto positivi. Si gioca per vincere, o no?».

Poi tocca al presidente spiegare il perché di questa decisione. «La richiesta è venuta dalle Senior, che lo scorso campionato han giocato nel campionato misto di Seconda Lega – racconta Massimo Binsacca –. Giocare B non comporta molte spese, per cui abbiamo deciso di fare questo ritorno in Lega Nazionale, con un budget di 150’000 franchi».

Integrando le giovani. «In questa squadra entrano 6 ragazze della U20, per cui abbiamo un buon numero di giocatrici per la stagione».

Riconfermato il Valerio Pedrocca alla guida della squadra, la Muraltese farà capo all’esperienza di Brussolo, Franscella, Rossi e Lehman, con l’aggiunta di Julie Seabrook quale straniera. Gente esperta che non avrà problemi in B. «“Diciamo che c’è un buon mix di giocatrici esperte e giovani da far crescere. L’obiettivo è proprio quello di dare un traguardo a chi si trova nel settore giovanile, e una squadra di B lo è certamente, vista la pochezza di squadre in Seconda Lega».

A Muralto c’è un settore giovanile florido. “Direi di sì, visto che, tra maschi e femmine, abbiamo un contingente di circa 150 giovani suddivisi nelle varie categorie, dalle U8 alle U20. Il settore minibasket è misto, nella U14 abbiamo una squadra femminile e una maschile, nella U16 e U18 i maschi, e nella U20 le ragazze».

C’è quindi un vuoto generazionale. «Questo è vero, però l’obbiettivo è portare le nostre giocatrici giovani in B ma ciò richiede tempo per cui abbiamo chiesto alle Senior di garantirci qualche anno ancora, per non ritrovarci a zero fra un anno o due».

Muraltese è il centro del basket del locarnese. «Sì, siamo ormai l’unica società che ha un movimento direi piuttosto completo. Dare visibilità al settore femminile, in particolare, diventa essenziale e riteniamo che con i giusti accorgimenti e propaganda si possa arrivare ad allargare l’interesse. Dovremo essere bravi a spingere in questa direzione. Abbiamo un contingente forte e sono sicuro che faremo un’ottima stagione».

C’è poi una chicca nel vostro impegno sportivo: «Ed è una novità a livello nazionale: abbiamo una squadra di “basketin”, il basket inclusivo che ingloba giocatori normodotati con giocatori che hanno problemi di tipo motorio o cognitivo. Una squadra che si allena una volta la settimana sotto la guida di due allenatrici-educatrici, che hanno seguito una formazione specifica con PlusSport.ch, oltre ad avere il Gs per il basket. Un’esperienza importante che ci auguriamo possa trovare altre adesioni nel cantone»

Muralto è un comune che vi ha sempre sostenuti. «Infatti è anche il nostro principale sponsor, e il sindaco Gilardi tifoso da una vita. Ma un grazie va pure a Domus Dea, Fizzy, alle Generali assicurazioni che ci sostengono in maniera importante, e a tutti gli altri sponsor che ci permettono di affrontare con tranquillità la stagione»