Sabato la 23esima edizione della Ronde rossoblù, quarta prova del Campionato svizzero su un percorso modificato, con le speciali Nara e Valcolla
Il Rally Ronde Internazionale del Ticino, in programma sabato, riparte dopo lo stop dell’anno passato imposto dalla pandemia. La 23esima edizione sarà valida come quarta prova (su cinque in calendario) del Campionato svizzero Rally 2021. Dopo l’edizione 2019 vinta dall’italiano Andrea Crugnola (Campione Italiano Rally 2020) su Ford Fiesta Wrc e nella quale il ticinese Ivan Ballinari conquistò il suo secondo titolo nazionale consecutivo, il Rally del Ticino ritorna con un percorso modificato, comprendente due prove speciali da ripetersi due volte: la novità “Nara”, lunga oltre 24 chilometri, e la classica “Valcolla”, che si dispiega per poco più di 14 km in senso invertito rispetto al passato, per una lunghezza complessiva del rally di 263 km, di cui 78 di sfide contro il tempo.
L’elenco iscritti comprende 80 equipaggi nella categoria delle vetture moderne e otto storiche. Quattro le vetture Wrc al via, capitanate dalla Citroën Ds3 Wrc del Campione Mondiale 1994 Didier Auriol, seguito dalla vettura gemella di Mirko Puricelli, la Fiesta Wrc+ di ultima generazione pilotata da Fabrizio Fontana e la Fiesta Wrc di Paolo Sulmoni. Occhi puntati sullo scontro diretto fra i tre pretendenti al titolo elvetico, tutti e tre su Skoda Fabia Rally2 Evo, la vettura attualmente più vincente: il capoclassifica Mike Coppens, Sebastien Carron e il campione 2018 e 2019 Ivan Ballinari. Tra i vincitori passati al via Kevin Gilardoni (3 successi consecutivi tra il 2016 e il 2018), Cyril Henny (1997, 1998, 2000) e Gregoire Hotz che si impose nel 2008 e 2009. «Il Ticino è il Rally di casa e per me è sempre molto emozionante tornare nei paesi dove ho passato la mia infanzia – le parole di Ballinari, cresciuto a Villa Luganese –. La gara rispetto al passato è stata modificata con l’inserimento di una prova molto interessante, sarà sicuramente una competizione molto combattuta con diversi pretendenti alla vittoria».
Il Rally del Ticino è valido anche per il Clio Trophy Swiss, riservato alle Renault Clio Rsr Rally 5, per il Michelin Trophy e per la Switzerland Cup Vhc per auto storiche. Il programma prevede in particolare venerdì alle 19 la presentazione degli equipaggi a Chiasso, in Corso San Gottardo. Poi, il sabato, alle 8.31 il via alla gara vera e propria, con la partenza della prima vettura dalla Planzer Trasporti di Bioggio, dove alle 18.31 è previsto l’arrivo sempre del primo equipaggio, a seguire le premiazioni sul palco. Primo riordino a Dongio, tra i due passaggi sulla prova speciale di “Nara” (che grazie all’iniziativa “Vai al Rally in Seggiovia” potrà essere raggiunta dal pubblico tramite la seggiovia che parte da Leontica, con una offerta comprendente il pranzo presso il ristorante “La Pernice-Servisol”), seguito da una Remote Service zone in località Acquarossa.
Ps1 Nara: 24,46 km, passaggio stimato 1° equipaggio ore 9.49
Ps2 Nara: 24,46 km, passaggio stimato 1° equipaggio ore 12.37
Ps3 Valcolla: 14,47 km, passaggio stimato 1° equipaggio ore 15.15
Ps4 Valcolla: 14,47 km, passaggio stimato 1° equipaggio ore 17.48
Arrivo a Bioggio stimato del 1° equipaggio ore 18.31