Il 14 settembre il meeting dovrebbe poter tornare a riempire il Comunale di Bellinzona, dove lo spettacolo non mancherà grazie anche a un aumento del budget
Un passo indietro, ma solo per prendere la rincorsa e saltare ancora più alto e lontano. Sì perché per l’undicesima edizione del Galà dei Castelli, in programma il 14 settembre in uno stadio Comunale di Bellinzona che tornerà a riempirsi dopo il formato “ristretto” (1000 spettatori) del 2020, gli organizzatori sono intenzionati ad alzare ulteriormente un’asticella già posta in altissimo, considerando che l’anno scorso il meeting bellinzonese è stato il nono al mondo per prestigio e risultati.
Ma andiamo con ordine, il passo indietro a cui alludevamo è quello del presidente dell’ormai collaudatissimo comitato organizzatore, Alessandro Lafranchi, che ha sottolineato come «riuscire a organizzare il meeting nel 2020, con tutta l’incertezza che c’era a causa della pandemia, è stata una grande sfida che ha richiesto tante energie, ma siamo molto contenti di esserci riusciti – ha affermato l’ex numero uno del Gab –. Oltretutto in pratica la scorsa estate siamo stati gli unici a riuscire a mettere in scena un evento del genere, visto che ad esempio Athletissima e Weltklasse hanno rinunciato, per cui la nostra è stata la più grande e importante manifestazione sportiva di un giorno non solo in Ticino, bensì in Svizzera. Questo ci ha ripagato di tutti gli sforzi, così come molto soddisfatti sono stati gli atleti, gli sponsor e in generale tutti gli attori coinvolti, Città di Bellinzona e canton Ticino compresi visto che il Galà ha generato un indotto economico per la regione di 220’000 franchi».
Un risultato tutt’altro che scontato considerando le condizioni in cui la kermesse bellinzonese ha dovuto lavorare, che non hanno comunque impedito agli organizzatori portare all’ombra dei Castelli anche stavolta uno spettacolo di prima categoria, basti pensare alle 19 medaglie olimpiche e 37 mondiali presenti, al miglior 800 m (femminili) della stagione, alla presenza di tutti i migliori atleti elvetici (compresa la beniamina di casa Ajla Del Ponte impostasi nei 100 m) e di grandi stelle internazionali come il campione olimpico e mondiale dei 400 m Van Niekerk. Una qualità confermata anche dagli ottimi numeri registrati tanto a livello dei vari canali social del Galà (ad esempio oltre 255 mila persone raggiunte attraverso Facebook), nonché da quelli relativi alla diretta streaming e soprattutto televisiva, con la Rsi che in occasione delle due ore di trasmissione (confermate anche quest’anno) ha raggiunto il 17,8 per cento di share, ossia il dato più alto di quella settimana. «Uno dei pochi vantaggi, se così possiamo definirli, che il Covid ci ha dato – ha sottolineato il responsabile comunicazione e marketing Beat Magyar –, è stato il fatto che essendo uno dei pochi eventi ad andare in scena, il Galà ha suscitato molto interesse nei media. E questo ci ha aiutato anche a fare un ulteriore salto di qualità per la prossima edizione, quella 2021».
Già perché più attenzione da parte dei media significa più visibilità, che a sua volta si traduce in un valore maggiore da “vendere” agli sponsor. Tradotto, per l’undicesima edizione il budget è ulteriormente lievitato (ormai da anni gli organizzatori lo tengono “segreto”, ma parliamo di diverse centinaia di migliaia di franchi) andando a rimpolpare in particolare il monte ingaggi a disposizione del direttore sportivo Chico Cariboni, che potrà quindi cercare di portare a Bellinzona ancora più stelle dell’atletica mondiale… «Abbiamo aggiunto nuovi sponsor e quelli già presenti hanno aumentato il loro sostegno, di conseguenza la cifra a disposizione per gli ingaggi degli atleti è aumentata del 40 per cento rispetto a un anno fa. Una crescita importante che ci permetterà di aumentare ulteriormente il livello delle gare, avendo più atleti top mondiali che si confronteranno tra loro in ogni disciplina. Ora è ancora troppo presto per fare nomi, a maggior ragione con le Olimpiadi ancora da disputare, ma di certo avremo tutti i migliori svizzeri, attorno ai quali abbiamo come sempre costruito il programma (confermata la formula con il pre-meeting alle 19 seguito alle 19.45 dal top event, nel quale le donne si sfideranno nei 100 m piani e ostacoli, 400 h, 800, salto con l'asta e alto, mentre le discipline maschili saranno 100, 110 h, 400, 400 h, 1500, lungo e lancio del peso, ndr)».
A tal proposito, Magyar ha tenuto a sottolineare come anche la scelta di piazzare il meeting il 14 settembre non sia stata casuale… «Oltre a essere molto vicina alla finale della Diamond League a Zurigo (in programma 5 giorni prima, ndr), sarà la gara di chiusura della stagione per molti atleti. Penso in particolare ai nostri Ajla Del Ponte e Ricky Petrucciani, i quali a prescindere da come andranno le Olimpiadi sono stati protagonisti di una grande annata nella quale hanno però spesso dovuto gareggiare in degli stadi vuoti, per cui si meritano di venir festeggiati a dovere a casa, davanti ai propri famigliari e tifosi. Lo stesso vale per Lea Sprunger, una delle più grandi atlete svizzere di sempre che a fine stagione chiuderà la sua carriera e ha espresso il desiderio di farlo a Bellinzona. Per noi è un onore».
Atleti che da quest’anno partecipando al Galà riceveranno più punti validi per il ranking mondiale, visto che l’appuntamento nella capitale ticinese è stato inserito tra i sette meeting al mondo che fanno parte del Continental Tour Silver (prima era nel Bronze), guadagnando ulteriore prestigio, appeal e sostegno, ma anche oneri (in particolare finanziari e a livello di requisiti da soddisfare). Altra novità, il “Training with the Stars”, che la domenica precedente all’evento permetterà a oltre un centinaio di ragazzi di allenarsi con le stelle dell’atletica svizzera e mondiale. Con il grande pubblico – covid permettendo (al momento le disposizioni sono quelle note, ossia ingresso consentito solo ai possessori del certificato covid) gli organizzatori sperano di portare al Comunale almeno 5’000 persone – la sera del meeting torna anche il villaggio gara ed è confermato pure il tradizionale appuntamento del sabato al mercato di Bellinzona. Visti anche i prezzi abbordabili per un evento del genere (la prevendita che permette oltretutto di risparmiare aprirà domani sul sito biglietteria.ch), quest’anno più che mai il Galà si annuncia come una bella festa popolare. Oltre al solito grande spettacolo.