Ciclismo

Cannonball ne spara un'altra e si avvicina a Merckx

Conquistando in volata la sesta tappa del Tour de France il 36enne britannico ha raggiunto quota 32 successi alla Grande Boucle, a due dal record del Belga

1 luglio 2021
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La volata, le lacrime, l'abbraccio con la squadra. È così che Mark Cavendish (Deceuninck) ha festeggiato la vittoria nella sesta tappa del Tour de France 2021, la seconda in questa edizione che lo ha portato a quota 32 successi in carriera alla Grande Boucle, a due sole lunghezze dal record del grande Eddy Merckx. Il 36enne britannico si è imposto a modo suo, con uno sprint di pura potenza ma anche tatticamente perfetto che gli ha permesso di precedere sul traguardo di Châteauroux – dove aveva già trionfato nel 2008 (primo successo nella corsa a tappe transalpina) e nel 2011 – il belga Jasper Philipsen e il francese Nacer Bouhanni.

La tappa partita da Tours si è snodata lungo un percorso di 106 km piuttosto piatto che come previsto è stato appannaggio dei velocisti, dopo che la coppia di veterani del ciclismo mondiale formata dal tedesco Roger Kluge e dal belga Greg Van Avermaet aveva provato a sorprendere tutti con una fuga ripresa però dal gruppo – tirato dai compagni di squadra dello stesso Cavendish (Declercq) e di Van der Poel (Vakoc) – a 2,5 km dall'arrivo, dove Cannonball non ha lasciato scampo agli avversari. Compreso il campione del mondo Julian Alaphilippe, che ha provato a sorprendere tutti lanciandosi per primo sul lungo rettilineo finale ma che non ha potuto fare altro che ammirare il settimo successo stagionale del britannico.

«Non ci voglio pensare – ha dichiarato a fine tappa Cavendish riferendosi al record di Merckx –. Voglio vincere una tappa alla volta, se ne avrò la possibilità, lo farò».

Nessuno scossone nella classifica generale, con l'olandese Mathieu van der Poel (Alpecin) che ha conservato la maglia gialla con 8 secondi di margine sullo sloveno Tadej Pogacar e 30 sul belga Wout van Aert.

Venerdì, saranno ben 249 i chilometri che i corridori dovranno percorrere per spostarsi da Vierzon a le Creusot, lungo i quali affrontaranno cinque salite, tra cui a circa 35 km dal traguardo il Signal d'Uchon, ascesa di seconda categoria.