Ciclismo

Gianni Moscon firma il 74esimo Gran Premio di Lugano

La corsa si decide sull'ultimo strappo. Ad accompagnarlo sul podio sono Conti e Hermans. Buon quarto Pellaud

L'arrivo trionfale del vincitore (Ti-Press)
27 giugno 2021
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Al Gran Premio di Lugano si è tornati a respirare con la mascherina a portata di mano, in tasca, e sul volto tanta voglia di ripartire verso la normalizzazione. La corsa ha rispettato il canovaccio con una fuga a 10 che si è sviluppata subito nel corso del primo degli otto giri in programma. Le cinque squadre World Tour hanno lasciato fare, senza tuttavia dare briglia sciolta ai fuggitivi, il cui vantaggio non ha mai superato i 2’. Nel corso del quinto giro dal gruppo è uscito di forza Fabio Aru. Il sardo, che vive a Lugano, ha raggiunto la testa della corsa, ha scremato il gruppo, e ha poi preso il largo in solitaria. Si intuiva che la sua azione non sarebbe stata di non facile realizzazione. Tuttavia per lui si trattava di dare un segnale, soprattutto a sé stesso, dopo le delusioni del recente Campionato italiano in cui era stato costretto al ritiro. Un segnale che gli ha consentito di vincere la classifica dei Traguardi Volanti patrocinata dal Comune di Muzzano.

Dal canto suo lo spagnolo Adria Moreno della Eolo Kometa, che faceva parte della fuga di giornata, si è aggiudicato la classifica del Gpm sotto l’egida del comune di Collina d’Oro. Dopo un tentativo dell’ecuadoriano Jhonatan Narvaez, della Ineos Grenadiers, il gruppo si è ricompattato. Tutto da rifare al suono della campana. Nel corso del giro conclusivo si avventurano in quattro: Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti (Uae), Ben Hermans (Israel Start Up Nation) e Simon Pellaud (Androni Sidermec). Sull’ultimo strappo Moscon fa il matto, stacca tutti di potenza e vola verso la sua terza vittoria stagionale dopo le due tappe al Tour of the Alps. Valerio Conti precede Hermans, poco distante Simon Pellaud va a occupare la quarta posizione. Diego Ulissi, brillante, ma costretto a rispettare la presenza del suo compagno Conti nel quartetto in fuga, cede lo scettro e si accontenta di un buon quinto posto.

Il prossimo anno il Velo Club Lugano festeggerà il Giubileo. Per la 75esima edizione si attendono ancora più big e soprattutto il ritorno del grande pubblico a bordo strada.