Il 62enne a Tokyo staccherà il suo ottavo gettone di presenza. È il tredicesimo atleta a raggiungere una simile quota di partecipazioni
Andrew Hoy riscrive la storia dello sport australiano. All'età di 62 anni il cavaliere australiano ha infatti staccato il biglietto per la sua ottava partecipazione alle Olimpiadi, battendo il record nazionale per numero di presenze ai Giochi. A Tokyo, Hoy sarà il tredicesimo atleta nella storia a raggiungere quota otto partecipazioni alle Olimpiadi. Il più 'longevo' è il canadese Ian Millar, con 10 presenze collezionate tra il 1972 e il 2012. «Rappresentare l'Australia a livello internazionale per così tanti anni è stato il più grande privilegio e onore della mia vita», commenta subito dopo l'annuncio della selezione australiana per Tokyo.
Il tre volte campione olimpico, che ha gareggiato nei suoi primi giochi a Los Angeles nel 1984, diventa anche il più anziano partecipante nella storia del suo Paese. Da allora, ha perso solo le edizioni di Atene nel 2004 e Rio nel 2016. A Tokyo sarà affiancato da Mary Hanna, 66 anni, che si è qualificata per i suoi sesti giochi, il record per un'australiana. È anche la più anziana atleta australiana a qualificarsi per la competizione. «Oggi celebriamo non solo la selezione di una squadra talentuosa e diversificata, ma anche i valori fondamentali del nostro sport, dove uomini e donne competono su una base di parità e dove l'età non è una barriera al successo ai più alti livelli», commenta dal canto suo Darren Gocher, Chief Executive della Federazione equestre australiana.