Tour de Suisse, la neve ‘spiana’ le montagne più insidiose

È un Tour de Suisse rimodellato dalla neve sui passi alpini, quello che scatterà domenica da Frauenfeld con una cronometro di 10,9 km pianeggiante, lungo la quale si dovrebbe assistere al duello tra i turgoviesi Stefan Bissegger e Stefan Küng. Dopo una prima parte dedicata a chi vorrà cimentarsi nelle fughe (i velocisti rischiano di avere poco terreno a loro disposizione), la morfologia della corsa a tappe elvetica muterà radicalmente a partire dalla quinta frazione, con il Col du Pillon in entrata e nel finale la salita di Albinen subito prima dell'ascesa finale verso Leukerbad. Venerdì, il primo cambio di percorso: non ci sarà la Novena, ancora chiusa per neve, per cui dopo l'arrivo a Leukerbad la carovana si trasferirà direttamente ad Andermatt. Da lì scatterà la sesta frazione, con San Gottardo, discesa in Leventina fino a Biasca, risalita della Valle di Blenio, passo del Lucomagno e arrivo a Disentis. Sabato, seconda cronometro dell'edizione 2021, ma si tratterà di una prova sui generis. Infatti, si partirà da Sedrun per scalare l'Oberalp, prima della picchiata su Andermatt: 23,2 km, metà di salita e metà di discesa. Infine, il TdS 2021 si deciderà domenica con il Circuito delle Alpi, completamente cambiato rispetto all'originale. Con il Susten ancora chiuso, gli organizzatori hanno dovuto rinunciare alla “boucle” Furka - Grimsel - Susten, per virare su un ben più agevole Oberalp - Lucomagno - San Gottardo. E, sempre a causa della neve, non sarà possibile affrontare il Passo delle genti dalla Tremola.

Lungo i 1'030 km dell'edizione numero 84, si cercherà il successore di Egan Bernal, vincitore nel 2019. Difficile trovare il favorito d'obbligo. Per la classifica generale dovrebbero lottare Richard Carapaz (vincitore del Giro 2019), con i compagni di squadra della Ineos, Adam Yates e Rohan Dennis, poi Esteban Chaves (BikeExchance), Jakob Fuglsang (Astana), Julian Alaphilippe (Deceuninck), Rigoberto Uran (Ef Educational), Maximilian Schachmann (Bora). Tom Dumoulin (Jumbo) farà il suo rientro in gruppo dopo una prima parte di stagione trascorsa a rigenerarsi, mentre per Mathias Frank (Ag2r) sarà il TdS dell'addio. Da tenere d'occhio anche Mathieu van der Poel (Alpecin). E gli svizzeri? Detto di Küng (Groupama) e Bissegger (Ef Education), è intenzionato a fare classifica generale Marc Hirschi (Uae Emirates), sicuramente in grado di reggere su salite più pedalabili come quelle inserite nel percorso modificato. Attenzione pure a Gino Mäder (Bahrain), un altro che potrebbe mettersi in luce.

Da segnalare che sabato e domenica si disputerà anche la prima edizione del Tour de Suisse femminile, con 114 km vallonati il primo giorno e 98 km completamente pianeggianti il secondo. In entrambi i casi, partenza e arrivo da Frauenfeld.

TOUR DE SUISSE 2021

Il percorso

Domenica 6 giugno, 1ª tappa: cronometro a Frauenfeld (10,9 km)

Lunedì 7, 2ª tappa: Neuhausen - Lachen (178 km)

Martedì 8, 3ª tappa: Lachen - Pfaffnau (182,1 km)

Mercoledì 9, 4ª tappa: St. Urban - Gstaad (171 km)

Giovedì 10, 5ª tappa: Gstaad - Leukerbad (175,2 km)

Venerdì 11, 6ª tappa: Andermatt - Disentis-Sedrun (130,1 km)

Sabato 12, 7ª tappa: cronometro Disentis-Sedrun - Andermatt (23,2 km)

Domenica 13, 8ª tappa: Andermatt - Andermatt (159,5 km)

Distanza totale: 1'030 km

Dislivello: 17'262 metri

Le salite del TdS

2ª tappa: Ghöch (2ª categoria, 13 km, pendenza media 8,3%), Oberricken (2ª categoria, 7,9 km, al 5,2%), Litschstrasse (2ª categoria, 2,4 km, all'8,3%)

3ª tappa: Zofingen (3ª categoria, 2,4 km al 6,5%), Rütsch (3ª categoria, 3,4 km al 6,1%)

4ª tappa: Saanenmöser (2ª categoria, 7,5 km al 4,4%)

5ª tappa: Col du Pillon (1ª categoria, 6,8 km al 5,1%), Varen (3ª categoria, 2,4 km al 5,4%), Albinen (1ª categoria, 7 km al 5,2%), Leukerbad (1ª categoria, 10,8 km al 4,2%

6ª tappa: San Gottardo (1ª categoria, 8,5 km al 7,2%), Lucomagno (1ª categoria, 18 km al 5,6%), Diesentis (3ª categoria, 1,2 km al 5,1%)

7ª tappa: Oberalp (1ª catgegoria, 9,5 km al 6,5%)

8ª tappa: Oberalp (1ª categoria, 10,8 km al 5,5%), Lucomagno (1ª categoria, 16,5 km al 5,3%), San Gottardo (hors-catégorie, 13 km al 6,8%)

Squadre e principali protagonisti

Ag2r Citroën (F): Mathias Frank (S), Michael Schär (S), Benoît Cosnefroy (F)

Cofidis (F): Tom Bohli (S), Christophe Laporte (F)

Bora-Hansgrohe (Ger): Maximilian Schachmann (Ger)

Bahrain-Victorious (Brn): Gino Mäder (S), Wout Poels (Ol)

EF Education-Nippo (Usa): Stefan Bissegger (S), Rigoberto Uran (Col)

Deceuninck-QuickStep (Bel): Julian Alaphilippe (F)

Uae-Emirates (Uae): Marc Hirschi (S), Rui Costa (Por)

Astana-Premier Tech (Kaz): Jakob Fuglsang (Dan)

Groupama-Fdj (F): Stefan Küng (S), Fabian Lienhard (S), Matteo Badilatti (S)

Jumbo-Visma (Ol): Tom Dumoulin (Ol)

Ineos Grenadiers (Gb): Richard Carapaz (Ecu), Adam Yates (Gb), Rohan Dennis (Aus)

Intermarché-Wanty Gobert (Bel): Danny van Poppel (Ol)

Lotto Soudal (Bel): John Degenkolb (Ger)

Movistar (Sp): Johann Jacobs (S), Marc Soler (Sp).

Israël Start-Up Nation (Isr): Patrick Bevin (Nz)

BikeExchange (Aus): Michael Matthews (Aus), Esteban Chaves (Col), Lucas Hamilton (Aus).

Alpecin-Fenix (Bel): Silvan Dillier (S), Mathieu van der Poel (Ol)

Rally Cycling (Usa): Joey Rosskopf (Usa)

Dsm (Ger): Tiesj Benoot (Bel), Sören Kragh Andersen (Dan)

Qhubeka Assos (Sa): Kilian Frankiny (S), Domenico Pozzovivo (I)

Total Direct Energie (F): Edvald Boasson Hagen (N)

Trek-Segafredo (Usa): Edward Theuns (Bel), Quinn Simmons (Usa).

Selezione Swiss Cycling (S): Claudio Imhof (S), Kevin Kuhn (S), Simon Pellaud (S), Lukas Rüegg (S), Joab Schneiter (S), Joel Suter (S), Roland Thalmann (S)