Domani sera gara 2 delle semifinali playoff contro l'Olympic impostosi in gara 1. Servono
Siamo alla sentenza: o dentro o fuori. Per la Spinelli Massagno, la gara di domani sera a Nosedo alle 18.30 e non all’abituale orario delle 19.30, affronta l’Olympic in gara 2 delle semifinali dei playoff. In gara 1 il risultato di 67-57 a favore dei burgundi è stato indice di buone difese ma anche di pessime percentuali al tiro, soprattutto dai 3 punti, con il 28% per la Sam e il 25% per l’Olympic con 25 tiri per l’una e 28 per l’altra. Segno evidente della pressione, sia dell’avversaria sia del clima playoff.
Cosa deve fare la Spinelli per le "bella" di Friburgo di domenica pomeriggio? La partita perfetta. Di sicuro, mantenere lo stesso tipo di difesa, soprattutto a zona, ma con una maggiore dinamicità sul perimetro dove gli spazi sono stati sfruttati al meglio da Gravet con tre sentenze pesanti nell’ultimo quarto. Inoltre, serve una maggiore attenzione ai tagli sotto canestro provenienti dal lato debole che sono pure costati pesanti punti.
Per quanto concerne l’impostazione del gioco è chiaro che non ci si può permettere di perdere 20 palloni in una simile partita: sia quelli con i palleggi in mezzo al traffico dell’area sia quelli dovuti a blocchi in movimento, perché sono palle pesantissime. Non per nulla l’Olympic ha messo a frutto i recuperi con una marea di punti in contropiede. Infine, e questo è forse il fattore più importante, Gubitosa deve avere punti da tutti i giocatori in campo. Se l’avversario si concentra solo su tre uomini, in particolare i due Mladjan e Nottage, lasciando spazi agli altri perché sanno che o non tirano o ci prendono poco, il tutto diventa complicato. Eppure giocatori come Williams e Molteni, ma anche Andjelkovic, sono giocatori capaci di mettere punti. In particolare Williams, lo si è visto a Friburgo, si è trovato spesso libero però non ha quasi mai tirato, eppure non è uno con la mano quadra.