Molto buono il comportamento delle società ticinesi al Meeting che tradizionalmente segna l'avvio della stagione all'aperto
Le bizze atmosferiche abituali in questo periodo hanno risparmiato il ritorno del meeting internazionale del Verbano che, dopo lo stop forzato dello scorso anno, è stato salutato lo scorso fine settimana da una meteo abbastanza clemente, che ha risparmiato agli oltre trecento partecipanti almeno la pioggia. Certo, le temperature non sono ancora quelle estive, ma i nuotatori non mancano d’audacia e, armati di parka e berretti, hanno affrontato anche questo sfida
Il "Verbano" ha segnato il ritorno delle gare all’aperto che, per il movimento natatorio, è sinonimo anche di un lento riavvicinarsi alla normalità. Ritrovare l'evento internazionale del Verbano non ha significato soltanto tornare a gareggiare nell’appuntamento che secondo tradizione segna l’inizio della stagione estiva, ma anche sperimentare le sfide all’aperto dopo il lungo stop della scorsa estate quando le federazioni si erano viste obbligate a rinunciare a Campionati nazionali e regionali. In aggiunta, saltate le competizioni oltre Gottardo di quest’inverno (tra cui il Campionato a squadre giovanili e la Jugend Cup) il “Verbano” è stato l’occasione, per molti giovani ticinesi, di tornare nuovamente a confrontarsi con i pari età confederati. Ecco dunque che il sofferto no alle squadre estere evocato alla vigilia dal presidente dell'organizzazione, Stefano Maggioni riceve parziale risarcimento da una manifestazione completamente riuscita, anche sotto l’aspetto sportivo. Sì, perché di fronte all’agguerrita concorrenza delle squadre d’oltre Gottardo le società ticinesi hanno risposto pronto, senza sfigurare neppure di fronte a una corrazzata come la selezione della Region Ostschweiz, a Tenero in modalità “pigliatutto” (ben 71 infatti le medaglie ottenute, tra cui 32 d’oro). Ha concluso con un ottimo bottino anche l’A-Club Savosa, seconda nel medagliere e miglior squadra della due giorni: 42 medaglie, di cui 15 d’oro. In grande spolvero Nicole Tamagni (2009), con tre vittorie, il coetaneo Nicolò Oligeri con due, Enrico Sottile (07) con tre e il diciottenne Benjamin Pfeiffer, quattro vittorie e un record della manifestazione nei 100 dorso in 57''99. Quindici i primi posti anche della Turrita Nuoto, tra le fila dei quali si sono particolarmente distinti Ian D’Iorio (2006), impostosi in tutte e sei le gare disputate, Yannick Cappelletti (07) con quattro vittorie, Nicolò Trenta (07) e Micol D’Iorio (09) con due a testa. Segue nel medagliere la Lugano Nuoto, per i quali hanno brillato Matteo Galli (04) e Gerardo Tirri (09) con due ori a testa.