BASKET

La Coppa cade nelle braccia di Ginevra

I Lions superano di misura il Friborgo Olympic. I burgundi si prendono la ricinvita nella finale femminile

9 maggio 2021
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Friborgo e Ginevra si dividono le Coppe: in campo femminile, vittoria più che scontata dell’Elfic contro Ginevra, con un risultato finale di 94-41 che non lascia spazio ad alcuna immaginazione.

In campo maschile i Lions hanno battuto l’Olympic per 85-82, dopo una partita fatta di molti alti e bassi e con un gioco più che discreto: 20-16, 26-19, 18-25 e 21-22 i parziali nei quarti.

Dopo un primo tempo con l’Olympic che scappa avanti nei primi minuti e poi con Ginevra che recupera e passa avanti (20-16 alla prima pausa), nel secondo tempo il primo strappo lo firma Kovac con 6 punti consecutivi e un +11, 29-18. L’Olympic non trova molti argomenti per rispondere, 2/10 da 3 nei primi due quarti, mentre Ginevra controlla senza affanni la gara: 46-35 alla fine del secondo quarto.

Al rientro i ginevrini scappano a +16, 51-35 al 3’ e sembra che la partita sia oramai indirizzata. Però l’Olympic si sveglia, trova punti anche da oltre la linea e torna a 2 punti su un parziale di 7-21, 58-56 al 7’. Ginevra non si fa comunque raggiungere e chiude a +4 prima dell’ultimo quarto. In entrata è ancora la squadra di Kovac che ritrova 7 punti di margine, 73-67 al 3’. Ma due minuti dopo sono a soli 2 punti sopra, 76-74 al 5’. Si viaggia a strappi, sempre con Ginevra a condurre: al 7’ si è sull’83-74. Ma poi si sprecano palle facili da una parte e i burgundi ringraziano: due palle perse danno l’80-83 a 33 secondi dalla sirena. Con Krajina l’Olympic va a -1 a 7 secondi dalla sirena. Nzege fa 1/2 dalla lunetta a -6”, 84-82, ma i ginevrini prendono il rimbalzo. Fallo su Derksen che fa pure 1/2, a -3”. Disperato tiro di Cotture sulla sirena che va lontano, come la Coppa che cade nelle braccia ginevrine.

Una gara molto ben diretta dal trio Clivaz, Michaelides e Pillet, che ha concesso fisicità, ma non colpacci e spinte. Ne ha beneficiato il gioco: le due squadre hanno messo in evidenza il loro potenziale con 19 giocatori che hanno visto il campo: Ginevra è andato in doppia cifra con 4 giocatori del suo quintetto base, Derksen 12, Nzege 11, Sabekis 16, Ivanov 10 e Kovac, 16 punti e votato miglior giocatore della finale. In casa burgunda, 6 punti Cotture, 10 di Mbala, 14 di Jackson, 18 di Krajina e 21 di Barnette, l’autore principe della rimonta nel terzo quarto. Ginevra ha tirato con il 56% contro il 46% dell’avversaria, 11 su 25 da 3 contro il 7 su 23: i rimbalzi sono a favore dell’Olympic 35-29 e anche le palle perse, 14 contro 18, ma queste differenze positive non sono bastate a compensare la scarsa percentuale al tiro. Una bella finale che lancia i playoff che inizieranno mercoledì con il derby fra Spinelli e Lugano come prima sfida dei quarti.