Il bresciano vince allo sprint la seconda tappa del Tour de Romandie. Sul podio anche Bevin e Hirschi. Maglia gialla sempre sulle spalle di Rohan Dennis
Dopo essere stato battuto sul filo di lana da Peter Sagan nella prima frazione, Sonny Colbrelli si è perso la rivincita, aggiudicandosi la frazione che ha portato il Tour de Romandie da La Neuveville a St-Imier. L'italiano ha preceduto il neozelandese Bevin, terzo mercoledì, mentre sul gradino più basso del podio è salito Marc Hischi, bravo nel tentare lo sprint, ma che nulla ha potuto contro due avversari molto più velocisti di lui. La maglia gialla di leader della classifica generale rimane sulle spalle dell'australiano Rohan Dennis, grande protagonista dei chilometri finali di una tappa che ha proposto cinque salite di seconda categoria e una, l'ultima, di prima. E proprio sulla Vue-des-Alpes, una volta ripresi i sei uomini andati in fuga sin dal mattino (Pernsteiner, Hamilton, Villella, Tolhoek, Caicedo e Taaramäe, con l'estone che ai -45 km se n'è andato solo e ha resistito fino alle prime rampe dell'ultima salita), la maglia gialla ha preso in mano la situazione. Dennis ha risposto a un primo attacco di sette uomini, tra i quali Reichenbach e Woods, si è messo lì davanti con a ruota i compagni di squadra Thomas e Porte, ha impresso un'andatura da tirare il collo a tutti e si è di fatto dedicato a una cronometro personale anche nel tratto di discesa dopo lo scollinamento. In pratica, Dennis ha lavorato per Thomas e Porte, impedendo che nescessero attacchi da parte dei principali avversari in classifica generale, tutti rimasti con il gruppo dei migliori.
In vista dei chilometri finali, però, davanti si sono messi gli uomini della Bahrain per preparare lo sprint di Colbrelli che questa volta è riuscito a non farsi beffare... «Devo ringraziare soprattutto Haig e Caruso per come hanno lavorato in vista dello sprint – ha affermato il bresciano –. Anche stavolta sono forse partito un po' troppo da lontano, ma sono riuscito a resistere. Ho sofferto molto, perché stata una giornata dura, ma ho stretto i denti e ho tenuto la ruota dei migliori. Per fortuna, sull'ultima salita avevamo molto vento in faccia, per cui nessuno ha provato a fare la differenza».
Nel gruppetto dei 36 migliori hanno concluso anche Sébastien Reichenbach e Matteo Badilatti, mentre Simon Pellaud ha regolato il primo gruppo inseguitore, giunto a 43” da Colbrelli. In questo drappello, anche un Chris Froome che ancora una volta non è riuscito a tenere le ruote dei migliori. Stefan Küng ha chiuso a 1’02”, mentre Mathias Frank ha concesso 1’15”.
In classifica generale, alle spalle di Dennis, grazie agli abbuoni si è inserito Bevin a 8”. Hirschi guadagna 4”di abbuono e sale in sesta posizione a 11” dall'australiano.
Venerdì terza tappa, corsa in circuito con partenza e arrivo a Estavayer. In programma sette Gpm, ma tutti di terza categoria.
Seconda tappa, La Neuveville - St-Imier (165,7 km): 1. Sonny Colbrelli (I/10” di abbuono) 4h21'42. 2. Patrick Bevin (Nz/6”). 3. Marc Hirschi (S/4”). 4. Clément Champoussin (F). 5. Diego Ulissi (I). 6. Wilco Keldermann (Ol). 7. Ilan van Wilder (Bel). 8. Fausto Masnada (I). 9. Rui Costa (Por). 10. Marc Soler (Sp). Seguono: 16. Ion Izaguirre (Sp). 19. Geraint Thomas (Gb). 21. Miguel Angel Lopez (Col). 27. Steven Kuijswijk (Ol). 30. Sébastien Reichenbach (S). 31. Richie Porte (Aus). 33. Michael Woods (Can). 34. Matteo Badilatti (S). 36. Rohan Dennis (Aus) t.s.t. 37. Simon Pellaud (S) a 43”. 63. Stefan Küng (S) a 1’02”. 64. Mathias Frank (S) a 1’15”.
Classifica generale: 1. Rohan Dennis (Aus) 8h39'48''. 2. Bevin a 8''. 3. Thomas a 9''. 4. Porte s.t. 5. Colbrelli s.t. 6. Hirschi a 11''. 7. Jesus Herrada (Sp) a 14''. 8. Mattia Cattaneo (I) a 15''. 9. Kelderman a 16''. 10. Van Wilder s.t. Seguono: 13. Lopez a 19”. 15. Izaguirre a 21”. 21. Woods a 25”. 24. Badilatti a 27”. 32. Reichenbach a 31”. 46. Küng a 1’19”.