L'italiano doppio campione del mondo nella 125 e proprietario di un team che porta il suo nome, aveva 60 anni e da due mesi lottava contro il coronavirus
L'italiano Fausto Gresini - doppio campione del mondo di motociclismo nella categoria 125, oltre che patron dell'omonima scuderia - è deceduto in seguito alle conseguenze del coronavirus.
«È una notizia che non avremmo mai voluto dare, ma purtroppo dobbiamo condividerla con voi - ha indicato la sua squadra in una nota stampa -. Dopo quasi due mesi di lotta contro il coronavirus, Fausto Gresini se n'è purtroppo andato qualche giorno dopo avere compiuto 60 anni», il 23 gennaio.
Gresini era ricoverato in ospedale dal 27 dicembre, prima a Imola (dove viveva) e poi a Bologna; era stato infettato poco prima delle festività natalizie. Soffriva di un'insufficienza respiratoria severa e persistente.
Nato nel 1961, era stato pilota nel Mondiale nella categoria 125 tra il 1983 e il 1994; in 133 gran premi ha conquistato 47 podii, di cui 21 vittorie, e 17 pole position. Era anche stato vice campione del mondo nel 1986, 1991 e 1992.
Nel 1997 aveva creato la propria scuderia, che è attualmente impegnata nelle tre categorie dei Grand Prix moto, in particolare con il costruttorie italiano Aprilia nell'élite della Moto Gp.