Ben 33 skipper tra uomini e donne all'assalto della nuova Vendée Globe, e tra loro c'è il ginevrino Alan Roura. Partenza l'8 novembre da Les Sables-d'Olonne
Ben trentatré iscritti, tra cui 6 skipper donne. È un nuovo record per la Vendée Globe, la circumnavigazione completa in solitario, senza attracco né assistenza che scatterà l'8 novembre da Les Sables-d'Olonne, cittadina francese bagnata dalle acque dell'Atlantico. Gran parte di loro - tra cui c'è anche lo svizzero Alan Roura, il ventisettenne ginevrino che vi prese parte per la prima volta nel 2016, diventando con i suoi ventitré anni il più giovane di sempre a provarci - oggi si è data appuntamento a Palazzo Brongniart a Parigi, per una cerimonia di presentazione mantenuta nonostante la crisi sanitaria legata al Covid.
Di quella trentina di velisti, ben diciotto sono delle matricole, e otto di loro cercheranno di compiere il giro intorno al globo a bordo di barche di nuova generazone, con i cosiddetti 'foil', che permettono agli scafi di uscire dall'acqua e, sostanzialmente, di volare al di sopra delle onde a tutta velocità. Per limitare le possibilità di contagiarsi prima della partenza dalle coste francesi, i velisti dovranno sottoporsi a quarantena 7 giorni prima del via, anche se la maggioranza di loro ha già indicato che faranno un isolamento più lungo. Le imbarcazioni, invece, dovranno arrivare Port Olonna a metà ottobre.
Aperta a monoscafi della classe Imoca (barche da 18 metri e mezzo) e giunta quest'anno alla sua nona edizione, la Vendée Globe si tiene ogni quattro anni sulla distanza teorica di 21'638 miglia nautiche, all'incirca quaranta mila chilometri. L'ultima edizione - in cui il giovanissimo Roura si era piazzato dodicesimo - era stata vinta dal navigatore francese Armel Le Cléac'h, che aveva portato a termine la sua faica al timone di 'Banque Populaire' in 74 giorni e 3 ore.