LOTTA

Nikolay Shterev ucciso dal Covid a trentatré anni

Figlio d'arte, il lottatore bulgaro era stato trovato positivo al Virus ma non è riuscito a sopravvivere, dopo essere arrivato in condizioni serie all'ospedale

Keystone
15 luglio 2020
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Aveva soltanto trentatré anni Nikolay Shterev, figlio del leggendario lottatore bulgaro Simeon Shterev. Ma a differenza del padre, a sua volta contagiato dal Virus (ma le sue condizioni sono stabili), non ce l'ha fatta: positivo al Covid, stando a fonti di stampa bulgare Nikolay era già arrivato in ospedale in condizioni giudicate molto serie il 19 di giugno, ed è morto in mattinata. Ex lottatore costretto a fermarsi un anno fa a causa della squalifica per aver fatto uso di una sostanza proibita, Shterev in passato si era fatto un nome nel panorama internazionale della disciplina partecipando a più riprese sia ai Campionati europei sia a quelli mondiali. Tuttavia aveva l'intenzione di tornare a lottare («Il mio futuro lo vedo nel wrestling: ho passato tutta la vita su quel tappeto», diceva) per alimentare il sogno di arrivare a disputare un giorno le Olimpiadi.