Il ticinese: 'Sono soddisfatto, Dascalu troppo forte'. Negli juniores altro secondo posto con il tamarino Janis Baumann. Negli élite argento per Vogel
Si tingono sempre più di gloria i Campionati europei per la delegazione rossocrociata. Dopo le quattro medaglie portate a casa nei giorni precedenti dal Team Relay (oro), da Jacqueline Schneebeli (oro nelle ragazze juniores), da Janis Baumann (argento per lo juniores del Vc Monte Tamaro, campione ticinese su strada) e da Sina Frei (oro nelle ragazze U23), oggi sono arrivati un argento con Filippo Colombo negli U23 e un oro (il quarto personale dopo quelli del 2015, 2016 e 2018) per Jolanda Neff tra le donne élite e infine un altro argento per Florian Vogel tra le donne élite.
Come un anno fa a Graz, anche a Brno (Repubblica ceca) Filippo Colombo si è messo al collo la medaglia d'argento. A Brno (Repubblica ceca) il ticinese della Bmc, cresciuto nel Vc Monte Tamaro, è stato battuto soltanto dal romeno Vlad Dascalu, attuale leader della Coppa del mondo under 23 e grande favorito della prova. Su un percorso molto veloce e costruito in gran parte in maniera artificiale, Colombo ha sempre fatto corsa in testa, assieme a Dascalu, al danese Andreassen, allo spagnolo Cullel e al tedesco Brandl. I cinque hanno comandato la prova, ma nell'ultimo giro davanti sono rimasti soltanto Colombo e Dascalu. Il romeno, però, è attualmente superiore dal profilo fisico e, alla fine, è riuscito a scavare un solco nei confronti del ticinese. Sul traguardo l'ha preceduto di 59”, mentre sul gradino più basso dei podio è salito Brandl con un ritardo di 1'36”. Quarto rango per l'altro elvetico Joel Roth, con un ritardo di 2'03”.
«Sono contento del risultato ottenuto. Dascalu era obiettivamente troppo forte – ha commentato Colombo a bocce ferme –. Quando lui ha attaccato, nel corso del penultimo giro, sono riuscito a prendergli la ruota, mentre gli altri hanno subito ceduto. L'accelerazione è stata davvero imponente, ma pensavo di poter resistere fino al traguardo. Invece, nel corso dell'ultima tornata lui ha continuato a spingere ed io ho dovuto mollare la presa. Alla fine, distanziato dal romeno e con un buon vantaggio sugli inseguitori ho chiuso senza nemmeno troppo stress. Ad ogni modo è un piazzamento che mi soddisfa. Ho dimostrato di essere in crescendo di forma e un pelo più vicino alla possibilità di battere Dascalu». Possibilità che per Colombo si riprensenterà già domenica 4 agosto in Val di Sole, dove si disputerà la quinta prova di Coppa del mondo.
In campo femminile Jolanda Neff ha fatto corsa solitaria. Nel corso del primo dei sette giri in programma, la sangallese ha superato l'olandese Terpstra e se n'è andata da sola a conquistare la vittoria con un vantaggio ampissimo di 2'53” sull'ucraina Belomoina, con il bronzo finito al collo della tedesca Brandau a 3'06”.
Tra gli élite, assenti il campione del mondo Nino Schurter e quello europeo Mathias Flückiger, la vittoria è andata all'astro nascente Mathieu van der Poel, il quale nonostante una caduta nel corso del primo giro, non ha avuto rivali. Alle sue spalle si è classificato Florian Vogel con un distacco di 44” (ma nell'ultimo giro l'olandese se l'è presa comoda ed ha visto il suo vantaggio più che dimezzato). In totale, dunque, a Brno la Svizzera ha conquistato sette medaglie: quattro d'oro e tre d'argento