Atletica

Salto da record per Emma Piffaretti: 'Giornata incredibile'

Miglior prestazione stagionale assoluta per la 17enne ticinese: la misura di 6m40 le vale anche i nuovi limiti svizzeri U18 e U20 nel lungo

Ti-Press/D. Agosta
10 giugno 2019
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Il tradizionale meeting del sabato di Pentecoste a Zofingen ha regalato nuove emozioni e nuovi primati all’atletica della Svizzera italiana. Su tutti spicca di certo il record svizzero U18 e U20, e anche record ticinese dunque, di Emma Piffaretti nel salto in lungo, disciplina nella quale la diciassettenne dell’Usa Ascona si è migliorata toccando la misura di 6m40, colta al quinto tentativo. La nuova misura – la miglior prestazione svizzera assoluta dell'anno – è giunta alla prima uscita stagionale nella disciplina e la polivalente atleta ancora U18 ha migliorato il suo personale colto la stagione scorsa (6m25), stabilendo come detto il nuovo primato svizzero nelle due categorie giovanili. Il precedente limite svizzero U18 era di Helen Egli e risaliva al 1985 (6m34), mentre quello U20 era il 6m39, ottenuto nel 2018 da Annik Kälin, ragazza del 2000 che potrà provare a riprendersi il primato in stagione.

A livello ticinese il primato di Emma (classe 2002) va invece a migliorare il già suo 6m25 colto l’anno scorso agli Europei U18 di Györ. Ma non è tutto: la misura ottenuta a Zofingen, frutto di una notevole serie di salti con 6m11, 5m80, 6m25, 5m87 e 6m40, soddisfa anche il limite di partecipazione ai Campionati europei U18 che si svolgeranno tra il 18 e il 21 luglio a Borås (Svezia) e pure per i Giochi europei della gioventù di Baku (21-27 luglio). l primato ticinese assoluto, e pure svizzero, ricordiamolo, è invece il 6m84 ottenuto da Irene Pusterla a Chiasso nel 2011.

'Pressione positiva'

«È stata una giornata incredibile – commenta Emma, giustamente raggiante – L’obiettivo per questa prima uscita stagionale era di centrare già il limite per Baku. Quando con il primo salto ho raggiunto la misura di 6m11 staccando fuori dalla pedana, il mio allenatore (Beniamino Poserina, ndr) era incredulo e mi ha chiesto di verificare una seconda volta con i giudici. Io ero felicissima, perché con 6m11 avevo il limite sia per Baku sia per i Campionati europei U20, in programma a Borås. La sera stessa, dopo essermi confrontata con il mio team, ho deciso di partecipare agli Europei U20 per misurarmi con le ragazze che sono in una categoria d’età superiore alle mia e che – quelle nate nel 2001 – ritroverò l’anno prossimo, quando cambierò categoria. Per quanto riguarda il 6m40… la pedana è stata sfruttata nella sua interezza, il vento era in regola e a mio favore c’era anche la pressione positiva di gareggiare con una ragazza, Lu Minja, che aveva un personale di 6m60. Credo che ci siamo aiutate a vicenda. Siccome la pedana distava più del normale dalla sabbia, il pubblico ed io non abbiamo subito avuto l’impressione della misura. Il concorso è stato molto, molto lungo, le iscritte erano 42. Io saltavo come penultima. La gara è stata lunghissima, c’era un intervallo di 30 minuti dopo ogni salto. Alla fine ho rinunciato all’ultima prova per spostarmi alla partenza dei 200 che ho corso rapidamente, ma nel rettilineo ho avvertito la fatica. Sono comunque molto soddisfatta del 24''47, a soli 25 centesimi dal mio proprio record ticinese U20.

Nella velocità bene Ajla del Ponte che si impone sia nei 100, sia nei 200 Sempre nel canton Argovia, in evidenza pure la velocista dell’Usa Ascona Ajla Del Ponte che nella sua terza uscita stagionale sui 100 metri ha corso in 11’’59 le eliminatorie e in 11’’50 la finale, vincendo la gara davanti alla compagna di staffetta 4x100 Salomé Kora. Ajla ha poi vinto anche sui 200 metri correndo in 23’’60, davanti Nadja Zurlinden e Emma Piffaretti, terza della prima serie in 24’’35. Sui 200 metri al maschile in evidenza invece l’onsernonese Ricky Petrucciani del Lc Zurigo che ha chiuso in 21’’69, mentre per il Gab Bellinzona da annotare le prestazioni di Julian Rüfenacht e Mattia Tajana. Il primo ha corso in 22’’60, mentre lo specialista dei 400 ostacoli ha chiuso la prova con il personale di 22’’38. Sugli 800 metri personale e limite di partecipazione per i Campionati svizzeri assoluti sia per Mirko Tamò (Gab in 1’56’’71 con un netto miglioramento di oltre tre secondi, sia per la U18 Siria Cariboni (pure Gab), in 2’20’’15. Nella stessa disciplina da segnalare anche i tempi dei compagni di club Luca Innocenti con il personale di 2’02’’35, Nicola Lo Russo sotto i due minuti e il 2’18’’43 per Mara Moser nella serie veloce femminile.