La medaglia più Big arriva dall'Air

È stato il bernese Fabian Bösch a regalare il primo oro alla Svizzera ai Mondiali di Park City. Il 21enne di Engelberg, grazie in particolare a due primi salti che gli hanno fruttato rispettivamente 90 e 96 punti, ha dominato la competizione di Big Air (per la prima volta presente a una rassegna iridata) imponendosi con un totale di 186 punti davanti allo svedese Henrik Harlaut (184) e al canadese Alex Beaulieu-Marchand (183,25). Nel 2015 si era già messo al collo l’oro iridato, ma nello slopestyle. Grossa delusione per contro al femminile, con le elvetiche Mathilde Gremaud e Sarah Höfflin che erano tra le favorite per il successo ma non sono riuscite ad andare oltre rispettivamente il sesto e quarto rango. Mercoledì avranno comunque modo di rifarsi nello slopestyle, disciplina in cui hanno firmato una storica doppietta ai Giochi di Pyeongchang.

La solita Fanny Smith

Non è una certo una sorpresa che la prima medaglia rossocrociata sia arrivata dallo skicross e in particolare da Fanny Smith. Argento alle spalle solo della campionessa olimpica di Sochi Marielle Thompson nella gara che ha visto la bernese Sanna Lüdi chiudere al quarto posto, la vodese è infatti salita sul podio per la quarta volta consecutiva a una rassegna iridata dopo l’oro conquistato nel 2013, il bronzo nel 2015 e ancora l’argento due anni or sono. La 26enne, vincitrice in stagione di quattro prove su sei di Coppa del mondo, è andata vicinissima a mettersi al collo il metallo più prezioso, ma una penultima curva non perfetta ha permesso alla canadese di sorpassarla e andare a vincere. E due sbavature sono costate caro anche al 33enne grigionese Alex Fiva, che dopo essersi qualificato con autorità per il penultimo atto ha dovuto accontentarsi della scomoda quarta piazza nella gara che ha incoronato il francese Francois Place.