Nel corso della mattinata trasferimento in pullman privato dal Ticino all’aeroporto di Milano. Volo di linea diretto per Reykjavik. Dopo l’arrivo a destinazione, incontro con la guida del posto e trasferimento in hotel. Cena in ristorante locale.
Dopo la prima colazione breve visita di Reykjavik per poi partire in pullman verso sud. Pranzo lungo il percorso. Si attraversano alcune delle attrazioni naturali più iconiche dell'Islanda, come Geysir e Gullfoss, una delle cascate più spettacolari dell'Islanda. Questo percorso permette di esplorare la bellezza selvaggia del sud. Cena e pernottamento a Vik.
Il percorso odierno attraversa alcuni dei luoghi più spettacolari dell’isola, tra ghiacciai imponenti, lagune glaciali e cascate nascoste. Si attraversano vaste pianure sabbiose create dai flussi glaciali, sabbie nere dominate da magnifici ghiacciai. Prima tappa al Parco Nazionale Skaftafell che include il più grande ghiacciaio d'Europa, il Vatnajökull. Si prosegue alla famosa laguna glaciale di Jökulsárlón, uno dei luoghi più spettacolari, dove i grandi blocchi di ghiaccio si staccano dal ghiacciaio e galleggiano nella laguna, creando un paesaggio magico e surreale. I colori dei ghiacci variano dal bianco puro al blu brillante, e alcuni blocchi finiscono sulla vicina Diamond Beach, dove si arenano sulla sabbia nera. Proseguendo verso est si raggiunge infine Höfn, un accogliente villaggio di pescatori.
L'itinerario attraversa una delle regioni più spettacolari dell'Islanda orientale, ricca di fiordi, montagne e villaggi pittoreschi. Dalla costa ci si inoltra nell'entroterra, per ammirare fiumi impetuosi e ampi altipiani. La regione orientale dell'Islanda è una delle aree meno popolate dell'isola, con vasti paesaggi selvaggi e vedute spettacolari. Prima di arrivare a Egilsstadir, piccola ma vivace cittadina situata sulle rive del fiume Lagarfljót, è prevista una sosta a Breiddalsvik, sede del birrificio artigianale e bar Beljandi. Avremo l'opportunità di degustare 4-5 tipi di birra e le specialità locali seguite da una spiegazione sull'azienda e sul processo di produzione della birra.
Il percorso odierno attraversa l'interno dell'Islanda orientale e settentrionale. Questa zona è famosa per i paesaggi vulcanici, le cascate maestose e le aree geotermali. La prima tappa è il deserto di Möðrudalsöræf, una delle zone più isolate, ma con un fascino unico: ampie distese di altopiani desertici e colline ondulate; il paesaggio è in gran parte privo di vegetazione alta, ma è incredibilmente pittoresco grazie alla sua solitudine e al contrasto tra il terreno scuro e le cime montuose circostanti. La zona è considerata uno degli ultimi grandi deserti europei e uno dei luoghi più selvaggi dell'Islanda. Sosta in seguito a Dettifoss, la cascata più potente d'Europa e una delle più impressionanti del Paese. Si prosegue per Namaskard, un'area geotermale unica, situata poco lontano dal Lago Mývatn, nei pressi del Passo di Námafjall. Qui il terreno è colorato in varie tonalità di arancione, giallo e rosso a causa dell'attività vulcanica e della presenza di zolfo. Si arriva infine al lago Mývatn, un'area ricca di biodiversità, con numerose specie di uccelli e un paesaggio vulcanico che offre crateri, pseudocrateri e campi di lava.
L'itinerario conduce alla vivace città di Akureyri, per poi continuare lungo la costa fino al pittoresco villaggio di pescatori di Siglufjörður. Iniziamo la giornata esplorando le particolari formazioni laviche di Dimmuborgir. Prima di arrivare ad Akureyri, sosta alla cascata Godafoss, una delle più iconiche dell’isola. Si prosegue quindi per Akureyri, la colorata "capitale" settentrionale dell'Islanda e seconda città più grande, con magnifica vista del fiordo Eyjafjördur. La destinazione finale è Siglufjördur, situata nello splendido fiordo omonimo; è uno dei villaggi di pescatori più affascinanti e remoti dell'isola. La località inoltre è famosa per la sua storia legata alla pesca delle aringhe, che nel XX secolo era il motore economico della regione.
In mattinata si visita il premiato Herring-Era Museum di Siglufjördur. Il museo ricrea l'atmosfera dei primi anni del XX secolo, quando la piccola cittadina si trasformò in una città in forte espansione grazie alla grande migrazione di aringhe. Passeremo dalle terre storiche di Skagafjörður, note per la loro tradizione equestre e le saghe islandesi, alla cittadina costiera di Borgarnes, attraversando la pianura di Holtavörduheidi, un passo montano che segna la transizione tra le regioni settentrionali e occidentali dell'Islanda.
Si parte in direzione di Deildartunguhver, la sorgente termale più potente d'Europa, con una portata di circa 180 litri di acqua bollente al secondo. L'acqua è così calda (97°C) che viene utilizzata per riscaldare le città vicine. Fermata a Hraunfossar, una serie di cascate che emergono da un campo di lava e si riversano nel fiume Hvítá. In seguito si visita il Parco Nazionale di Thingvellir, patrimonio Unesco, in una stupenda area di campi di lava, laghi e canyon. Thingvellir è il luogo in cui i vichinghi si incontravano ogni anno per discutere di importanti questioni che interessavano la nazione, di fatto il primo parlamento continuativo più antico del mondo. Ma Thingvellir è anche un paradiso geologico. Il parco si trova infatti in una “Rift Valley” che segna la dorsale medio-atlantica dove si incontrano le placche tettoniche nordamericane ed europee. Nel tardo pomeriggio si raggiunge Reykjavik.
Presto in mattinata, trasferimento in bus all’aeroporto e partenza con volo diretto per Milano. Dopo l’arrivo si prosegue in bus privato fino in Ticino.
Prezzo per persona in camera doppia (in CHF) | 5'700 |
Supplemento camera singola | 1'360 |
Suppl. piccolo gruppo (12-19 p.) | 630 |
Escursione barca anfibia 4.8 | 70 |
Bagno termale a Vok 5.8 | 75 |
Terme Myvatn 6.8 | 75 |
Spese dossier | 60 |
Il prezzo comprende: