Secondo gli analisti, il 2024 vedrà una crescita del 46,4% nella spedizione di visori di realtà aumentata, virtuale e mista
A distanza di un paio di settimane dall'arrivo sul mercato statunitense sono oltre mille le app native per il nuovo visore di realtà aumentata di Apple, il Vision Pro. I numeri sono stati ufficializzati su X da Greg Joswiak, il capo del marketing della società di Cupertino. L'arrivo del dispositivo, competitor del Quest 3 di Meta, ha riacceso la corsa alla realtà aumentata e virtuale che dopo il lancio del metaverso si era assopita in favore dell'intelligenza artificiale.
Secondo gli analisti di Idc il 2024 vedrà una crescita del 46,4% nella spedizione di visori di realtà aumentata, virtuale e mista tale da spingere anche chi non lo ha ancora fatto a lavorare su questi dispositivi. Gli esperti oltreoceano si dicono convinti che nel giro di quattro anni i visori sostituiranno gli iPad per la fruizione di film e giochi.
“C'è grande fermento nel mercato”, dice all'agenzia italiana Ansa Claudio Conti, ricercatore dell'Osservatorio Extended Reality & Metaverse del Politecnico di Milano. “Negli ultimi mesi abbiamo visto il lancio in particolare di due nuovi prodotti che hanno dato una scossa al settore, il Quest 3 di Meta e il Vision Pro di Apple, i big player stanno investendo molto su questo fronte. Non immaginiamo – aggiunge – che nel mercato consumer possano diventare nel breve tempo i nuovi Pc o iPad, ma hanno le caratteristiche per diventare in futuro dispositivi molto diffusi fra i consumatori, creando esperienze totalmente nuove in molteplici ambiti in particolare come il gaming o restituendo un'esperienza più immersiva di quella del cinema”.