Il dispositivo segna l'arrivo sul mercato del computer con mouse di serie e un innovativo sistema operativo ‘grafico’
Quarant’anni fa, il 24 gennaio 1984, con uno spot televisivo che ha fatto la storia, Apple dette vita alla rivoluzione dei personal computer lanciando il Macintosh.
Il dispositivo segna l'arrivo sul mercato del computer con mouse di serie (un bizzarro dispositivo per l'epoca) e un innovativo sistema operativo ‘grafico’ con icone facili da capire – che oramai tutti conosciamo – come il cestino, la scrivania, le finestre, aprendo così l'uso del computer anche a persone non ferrate in tecnologia.
A 40 anni di distanza, ci si aspetta che Cupertino dia il suo contributo all'informatica basata sull'intelligenza artificiale allo stesso modo in cui ha cambiato il mondo degli smartphone con l'iPhone.
Steve Jobs aveva lavorato e partecipato attivamente allo sviluppo del Mac anche perché doveva vedersela con due temuti e giovanissimi Bill Gates e Paul Allen della rivale Microsoft. Il regista Ridley Scott fu l'autore dello spot televisivo del Mac dal titolo 1984, liberamente ispirato al romanzo di George Orwell e al film Blade Runner diretto dallo stesso regista due anni prima.
Fu proiettato durante la pausa pubblicitaria del Super Bowl il 22 gennaio di 40 anni fa. Aveva come protagonista un'atleta che gettava un martello contro l'immagine tv a schermo gigante di un dittatore, il Grande Fratello. "Capirai perché il 1984 non sarà come 1984", recitava lo spot alla fine.