Leader politici internazionali, rappresentanti dei colossi di internet ed esperti devono affrontare i tanti interrogativi posti dalla nuova tecnologia
Il primo summit globale per valutare rischi e potenzialità dell'intelligenza artificiale (Ia) si apre mercoledì a Bletchley Park, centro di decrittazione a nord di Londra durante la Seconda guerra mondiale e oggi museo.
Leader politici internazionali, rappresentanti dei colossi di internet ed esperti devono affrontare i tanti interrogativi posti dalla nuova tecnologia in rapida diffusione e di sempre maggiore utilizzo, in un evento di due giorni fortemente voluto dal premier britannico Rishi Sunak, secondo cui è necessario analizzare anche i "pericoli potenzialmente più gravi", come aveva avvertito in un discorso la scorsa settimana.
Sono attesi al vertice organizzato da Sunak diversi leader mondiali, fra cui la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, la vicepresidente americana Kamala Harris e per l'Italia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"L'intelligenza artificiale rappresenta già una straordinaria forza positiva nella nostra società, con infinite opportunità per far crescere l'economia globale, fornire servizi pubblici migliori e affrontare alcune delle più grandi sfide del mondo, ma i rischi posti dall'Ia sono seri e sostanziali ed è fondamentale lavorare insieme, sia a livello settoriale che nazionale, per riconoscerli", ha dichiarato la ministra per la Tecnologia britannica Michelle Donelan in una nota diffusa ai media prima dell'apertura della conferenza. Sono attesi anche alcuni tycoon innovatori della Silicon Valley come Elon Musk e Sam Altman, co-fondatori di OpenAI, la start-up che ha sviluppato ChatGPT.