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Crisi nel commercio al dettaglio in Ticino

L'indagine Kof rivela un calo dei consumi e sfide per i negozi, tra costi crescenti e concorrenza online

15 gennaio 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Il commercio al dettaglio in Ticino mostra segnali di crisi, secondo l'ultima indagine del Kof. I risultati sono inferiori alle attese, con un divario rilevato in particolare tra i negozi medio-grandi e quelli più piccoli. Nonostante un buon afflusso di clienti durante le festività, il consumo complessivo è calato rispetto all'anno precedente, e si prevede che i negozi possano dover rivedere i propri livelli occupazionali. La presidente di Federcommercio Lorenza Sommaruga avverte che l'aumento dei costi e la concorrenza dell'e-commerce stanno creando difficoltà per il settore. Il presidente della Camera di commercio, Luca Albertoni, sottolinea che adesso il problema è reinventarsi. ➜ Leggi

Nel commento odierno Roberto Scarcella riflette sulla complessità della guerra tra Israele e Hamas, dove i numeri e le verità sembrano distorti. La ricerca di una tregua tra il popolo israeliano e quello palestinese appare complicata, con una mancanza di fiducia e una realtà in cui i due gruppi vivono su piani diversi. La situazione è aggravata da un "mercato della morte" che valuta le vite umane in modo disuguale, rendendo difficile trovare un terreno comune per la pace. ➜ Leggi

A Bellinzona, a differenza delle altre città ticinesi e di alcuni comuni più piccoli, manca un'ordinanza contro l'inquinamento luminoso dei privati. Il Comune non ha regolamenti per limitare l'illuminazione notturna, ciò che tre anni fa aveva fatto scattare un'interpellanza dei Verdi. Il capodicastero Opere pubbliche Henrik Bang, pur ritenendo sia un problema poco sentito, si impegna a portare il tema in Municipio per discuterne, mentre la Città continua a mantenere alcune misure di risparmio energetico. ➜ Leggi

Le Isole di Brissago non intendono più andare in letargo tutto l'inverno. Aprendo al pubblico durante alcuni weekend, dal 14 dicembre al 6 gennaio, hanno riscontrando un grande interesse, con punte di 250 visitatori grazie anche a belle giornate di sole. Per il coordinatore Luca Veronese l'obiettivo, nel solco della destagionalizzazione, è di anticipare l’apertura delle Isole e di posticiparne la chiusura. È però necessaria una ristrutturazione della villa storica, attualmente non riscaldabile. ➜ Leggi

In Svizzera si discute della necessità di una strategia olistica per regolare il potere delle Big Tech. Un potere che la presidente della Commissione federale dei media, Anna Jobin, nel presentare ieri a Berna il documento che contiene gli spunti di riflessione sul tema, ha definito “preoccupante per la formazione dell’opinione pubblica in una società democratica". La proposta include la regolamentazione dell'intelligenza artificiale e il controllo sociale sulle piattaforme, per garantire che i contenuti mostrati agli utenti siano equi e non influenzati da interessi commerciali o politici. ➜ Leggi

Buona lettura.

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