La storia di una ticinese passata da cuoca a ‘star’ di OnlyFans. In Verzasca invece si discute di una proposta ‘indecente’ (nuova funivia)
«Ho iniziato perché sono scontenta del mio lavoro. Voglio vedere quanti soldi posso arrivare a guadagnare con questa attività. Poi magari mi licenzio e faccio solo questo». A parlare è una 24enne ticinese che da poco si è iscritta a OnlyFans, la piattaforma virtuale che permette di aprire un profilo e offrire a pagamento contenuti esclusivi – generalmente erotici –. Un modo apparentemente semplice e immediato per fare soldi, ma che nasconde anche molte insidie. Ne parliamo anche con una sessuologa, un economista e un esperto di sicurezza informatica.
In Verzasca si pensa a una funivia adibita al trasporto persone che da Tenero sale verso l’imbocco della Valle in territorio di Lavertezzo? La suggestione contenuta in una mozione del Gruppo Verzasca 2020 divide i pareri: Municipio e Commissione edilizia contrari, Gestione favorevole. L’ultima parola spetta al Legislativo.
Travalica la storia prettamente sopracenerina il libro ‘Diana Bellinzona. 130 anni di passione’ (Salvioni Edizioni) scritto da Raimondo Locatelli. Un testo che non si limita alla cronistoria della caccia nella capitale e nei suoi dintorni, “ma che allarga il suo orizzonte – come annotato dallo stesso autore – su altri temi quali le bandite ticinesi, la legislazione federale e cantonale, la presenza di grandi carnivori (lupo in primis), la presenza dei guardacaccia”.
Nel suo commento “Sopra eroi e tombe”, Roberto Antonini torna a parlare della situazione in Siria e in particolare del primo discorso pubblico del nuovo “emiro di Damasco”, Ahmed al-Shareh, alias Abu Mohammad al-Jolani (nome di battaglia), che ha smesso le vesti del jihadista per indossare quelle dello statista.
L’analisi di Ivo Silvestro si concentra infine su un “imbarazzante” dibattito sulla gestione della pandemia di coronavirus organizzato e moderato da Boas Erez giovedì sera all’Università della Svizzera italiana.