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A Lugano botte fra tassisti, uno finisce all’ospedale

Sempre tesi i rapporti tra professionisti privati e comunali sulle rive del Ceresio. In attesa della neve, al Nara si archivia un'annata assai positiva

7 dicembre 2024
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Ancora un capitolo della ‘Guerra dei taxi’ in corso a Lugano da anni fra tassisti ‘comunali’ e ‘privati’. Una guerra che ora è anche civile: a essere venuti alle mani sono due tassisti titolari di Licenza A, ovvero quelli autorizzati a operare dal Municipio. L’episodio di violenza è avvenuto venerdì alla Stazione Ffs e ha comportato anche l’intervento della polizia.

Dal Luganese passiamo al Bellinzonese (o meglio, in Valle di Blenio). Per gli impanti sciistici del Nara un inverno discreto e una buona estate infondono fiducia. Infatti per la stagione 23/24 la società che gestisce gli impianti di risalita ha registrato un disavanzo di soli 7’000 franchi: "C’è quindi un potenziale per fare di meglio".

Ma restiamo ancora un po’ a parlare di neve, ghiaccio e atmosfere natalizie. Winterland, il villaggio invernale che per un mese anima Piazza Grande a Locarno, piace, ma c’è anche chi vorrebbe che si prestasse maggiore attenzione a come questo si integri all'interno del cuore della città. Fra questi c’è la Sinistra Unita che chiede al Municipio un "maggiore equilibrio tra l’uso di spazi pubblici e la salvaguardia del patrimonio storico-culturale".

E la cultura chiama altra cultura. Venerdì 13 dicembre infatti al Teatro Sociale andrà in scena il terzo atto della trilogia "Rumba - L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato" di e con Ascanio Celestini, regista, scrittore e drammaturgo italiano, ‘cantore’ degli ultimi.

Terminiamo con il commento di Franco Zantonelli, dal titolo "I più ricchi del reame (dai dolciumi alle criptovalute)". Il tema è quello dei super-ricchi e i paradossi della società liquida: a fronte di chi vede aumentare costantemente il proprio patrimonio, c’è un esercito di persone che fatica a tirare avanti.

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