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Noushin, la battaglia per restare in Ticino continua

Ricorso al Taf contro il diniego dell'asilo alla 36enne iraniana e ai figli. Su laRegione oggi, cani che uccidono capre e una piscina coperta a Mendrisio

16 ottobre 2024
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Andrà fino al Tribunale amministrativo federale la battaglia legale della 36enne iraniana Noushin per poter restare in Svizzera. La legale della donna ha inoltrato ricorso contro la decisione della Sem che ha negato l'asilo a lei e ai suoi due figli minorenni.

Non bastavano i lupi a terrorizzare e azzannare il bestiame. Ora ci si mettono pure i cani vaganti, lasciati cioè liberi di correre nei boschi. A farne le spese, sui monti di Verscio e Tegna, nelle Terre di Pedemonte, sono state quattro capre di un'azienda agricola a Cresmino, tre delle quali sono morte. A raccontarci l'accaduto, la stessa proprietaria, visibilmente preoccupata per il ripetersi di questi attacchi.

Da tempo la Città di Mendrisio investe in uno dei due progetti a valenza regionale destinati a potenziare i poli sportivi del Distretto: la piscina coperta. E tanta tenacia sta per essere premiata. Con al fianco l'Ente regionale per lo sport (Erspo), il Municipio ha bussato di recente al portone del Consiglio di Stato, organizzando una riunione per discutere proprio di questo incarto da anni nel cassetto e nelle aspirazioni del Mendrisiotto.

In un contesto in cui il sovraconsumo di cure sanitarie causa il continuo aumento dei premi di cassa malati, lunedì aprirà il Pronto Soccorso alla Clinica Sant’Anna a Sorengo. Una nuova struttura, con altre due (e mezzo) a due passi: quello all’ospedale regionale di Lugano, quello alla Clinica Luganese e quello di Oftalmologia all’ospedale italiano. È necessario avere, nel raggio di pochi chilometri, tre Pronto Soccorso e mezzo per 64mila abitanti, per quanto la penuria di medici di famiglia e l’obbligo di passare da questi ultimi – per chi ha scelto modelli assicurativi alternativi – spinge sempre più ticinesi verso questi servizi d’urgenza anche per bagatelle? Il commento di Simonetta Caratti.

Uno sguardo oltreoceano, al campionato di football americano della Nfl statunitense, dove milita il 24enne di origini ticinesi Aidan Hutchinson, vittima di un brutto infortunio con frattura della tibia: ma i sogni di gloria dei suoi Detroit Lions, finora mai protagonisti di un Super Bowl, non svaniscono.

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