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‘Berna taglia e per i Cantoni sono nuovi oneri’

Dalle finanze ticinesi all'assemblea del Ps di Lugano, passando per i Verdi del Mendrisotto e per la storica rimonta in slalom di Daniel Yule a Chamonix

5 febbraio 2024
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Taglia il Cantone, taglia la Confederazione. E in Gran Consiglio si apre la bagarre sul Preventivo 2024. Due notizie accomunate, nell'edizione di oggi, in un unico articolo. A incidere sulle finanze ticinesi dei prossimi anni sarà anche la politica federale. Berna ha fatto sapere, qualche settimana fa, di voler risparmiare 2,5 miliardi di franchi nel 2025. E le conseguenze potrebbero ricadere direttamente sui Cantoni, chiamati a compensare di tasca propria i vuoti federali. Ne abbiamo parlato con il direttore del Dipartimento ticinese finanze ed economia Christian Vitta.

Nella cronaca Luganese viene riportato il resoconto dell’assemblea del Ps cittadino, riunitasi sabato al Palazzo dei congressi. Assemblea che si è espressa con un sì risicato alla possibilità di ricoprire doppie cariche. Pur condividendo il principio della proposta di Aurelio Sargenti, è prevalso “l’interesse del partito”.

Questioni politiche (in vista delle elezioni comunali di aprile) anche nel Mendrisiotto: in un'intervista il coordinatore dei Verdi a livello distrettuale, Jacopo Scacchi, svela le nuove ambizioni, soprattutto per i Municipi, grazie a candidature a tutto campo.

È incentrato sulla questione della riduzione del canone radiotelevisivo dagli attuali 335 franchi a 300 entro il
2029 il commento di Roberto Antonini, che fa i calcoli di quanto ciò potrebbe costare alla minoranza linguistica ticinese, che beneficia di una generosa chiave di riparto: 22 per cento degli introiti per una regione che conta il 4,4 per cento della popolazione. Ma non è solo una questione di soldi, di posti di lavoro e di ricadute finanziarie: qualsiasi ridimensionamento – ricorda Antonini – non sarà solo economicamente autolesionistico ma, con l'inevitabile soppressione di programmi e offerta radio e tv, “rischia di sottrarci prezioso cibo per la mente: un’offerta indipendente, aperta sulla Svizzera e il mondo, credibile, intelligente e popolare”.

Per la cronaca svizzera, focus sulle automobili che si guidano da sole: le regole per i veicoli automatizzati sono ben accolte da associazioni e parti consultate sulle proposte del governo. Ma c’è chi chiede più garanzie per la sicurezza, mentre l’Udc boccia gli aiuti.

Sci alpino agli onori nelle pagine di sport: nello slalom di Chamonix il vallesano Daniel Yule diventa il primo atleta della storia a vincere una gara di Coppa del mondo partendo dal trentesimo posto, ottenuto nella prima manche. Il compagno di squadra Loïc Meillard, salito sul secondo gradino del podio, completa la doppietta elvetica.

Infine un accenno all'hockey: i bianconeri espugnano Porrentruy facendo la differenza nel terzo tempo. L’Ambrì invece può rammaricarsi, ma anche essere soddisfatto per la prestazione offerta a Zurigo.

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