La sinistra dice no alla riduzione delle imposte per i ricchi. Si parla intanto del rilancio turistico a Bedretto e di un murales a Chiasso
Prime mosse in parlamento sullo scacchiere fiscale. Gli sgravi proposti dal Consiglio di Stato nel messaggio varato lo scorso mese sulla riforma della Legge tributaria sono finiti sotto la lente della sottocommissione della Gestione, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. La sinistra dice no alla riduzione delle imposte per i ricchi, ma apre sulle altre deduzioni. Centrodestra e destra confermano invece la linea.
Nella valle più settentrionale dell’Alto Ticino qualcosa si sta muovendo dopo le recenti chiusure del ristorante Pizzo Rotondo a Bedretto e dell’albergo Chalet Stella Alpina a Ronco, entrambi trasformati in residenze private dai rispettivi proprietari. Presto infatti sorgeranno un’osteria con B&B e la nuova casa patriziale.
Nel Sud del Cantone, invece, una strana pianta si sta arrampicando sui muri della residenza Tertianum Comacini di Chiasso. È un murales di Mona Caron e fa parte del progetto di Urban art organizzato dal Municipio della cittadina di confine. Vuole anche ricordare una figura particolare di Chiasso, il fitospedizioniere Ernesto Schick.
Il commento di Giuseppe D'Amato torna sugli esiti dell'ultimo summit dei ‘Brics’, un gruppo di importanti Paesi comprendente Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica. La domanda è: riuscirà veramente questa entità a diventare il contrappeso dell’occidentale G7? Non mancano le questioni aperte, tanto a livello politico quanto economico.
Buona lettura!