Pronti ad alzare il sipario sull'‘ombelico’ della movida

Ci siamo quasi. Ancora due giorni di attesa e poi, fino a metà agosto, la Rotonda di piazza Castello tornerà a essere l'ombelico della movida locarnese. La ‘data X’ è quella di venerdì 28 luglio, giorno in cui si alzerà il sipario sul ‘villaggio’ che ogni sera proporrà animazioni a getto continuo. A due giorni dal simbolico ‘taglio del nastro’ siamo andati a curiosare dietro le quinte, proponendovi alcune chicche di quello che sarà il menu servito in Rotonda.

Nell’alleanza Lega/Udc, la voragine tra le ‘pistolettate’ che rischiavano di partire prima delle Cantonali e i sorrisoni unitari distribuiti ieri in vista delle Federali è stata colmata con una buona dose di pragmatismo e di sonore pacche sulle spalle. Lo scrive, nel suo commento, Jacopo Scarinci, che torna sul lancio della campagna dei due partiti in vista delle elezioni federali di autunno.

‘Dc’, due semplici lettere che però, assieme, al loro interno racchiudono tutto un mondo e un modo di vederlo, questo mondo. Quello della Democrazia Cristiana, sparita dai radar il 26 luglio 1993. A trent'anni di distanza ne ripercorriamo le tappe fondamentali con Paolo Cirino Pomicino, 'o Ministro, strenuo e ironico difensore del partito che ‘abbracciò il Paese dei cento campanili’ e accompagnò il miracolo economico, ma fu anche accusato di connivenze mafiose, vide esplodere il debito pubblico e crollò sotto il peso di Tangentopoli.

Daniel Ritzer, nel suo commento, evidenzia un’affinità tra la nomina di Maja Hoffmann quale nuova presidente del Locarno film festival e quella di Lorenzo Erroi a capo del Dipartimento cultura e società della Rsi, che non sta soltanto nel comune proponente, il direttore della radiotelevisione Mario Timbal.

Da un anniversario a un compleanno. Tondo tondo: ottant'anni suonati, metaforicamente ma anche letteralmente. Perché a tagliare il venerando traguardo è nientemeno che Mick Jagger, appunto nato il 26 luglio 1943 a Dartford, nel Regno Unito. Nell'edizione odierna vi proponiamo un ritratto di colui che a ragion veduta può essere ritenuto uno dei più grandi frontman della musica popolare.