Newsletter

Le fragilità dei richiedenti asilo e come possiamo salvarli

La morte del giovane afghano a Cadro apre un dibattito. Nell'edizione di oggi spazio anche al ricatto del grano di Putin e ai Mondiali femminili di calcio

18 luglio 2023
|

Servono più controlli nei centri per richiedenti asilo. Dopo il caso del suicidio di un ventenne afghano a Cadro, abbiamo chiesto a Valeria Canova, responsabile del settore migrazione della sezione ticinese del Soccorso Operaio Svizzero (Sos) cosa viene fatto e cosa si può fare per tutelare i giovani più fragili, i cui tentativi di autolesionismo spesso nemmeno emergono. Nel commento di Dino Stevanovic si ricorda poi come la socializzazione e l’integrazione siano elementi cardine della salute mentale di ciascuno. E che è ora che la politica, senza limitarsi alla solita propaganda (la destra che chiede regole più severe, la sinistra che si indigna), si muova per fare qualcosa di concreto.

Intanto Vladimir Putin sfida la comunità internazionale e non rinnova l’accordo sul grano, con il rischio di alzare i prezzi e affamare le popolazioni più povere. Ma Erdogan, garante dell’accordo, dice che farà ragionare il presidente russo. Intanto l’Ucraina attacca in Crimea e il Gruppo Wagner abbandona il suo campo principale in Russia ammainando la propria bandiera

Insieme a Usi e Supsi e forti delle collaborazioni avviate con i Politecnici federali di Zurigo e Losanna, i due istituti bellinzonesi di ricerca biomedica (Irb) e oncologica (Ior) sono al lavoro per candidarsi nel 2024 e ottenere il riconoscimento da Berna come Centro di competenza nazionale. Con tanto di finanziamento milionario.

Bici a Rivapiana, tanto tuonò che nulla piovve. Ovvero, tutto come prima, o quasi, nel primo weekend di biciclette ‘off limits’ sulla ciclopedonale litoranea di Minusio. Archiviata la prima due-giorni sperimentale, è tempo di un primo bilancio con il capodicastero Mobilità Paolo Degiorgi.

Niente Australia e Nuova Zelanda: c'è chi il Mondiale femminile di calcio se lo guarderà da casa, per protesta. È il caso di alcune giocatrici della selezione spagnola, in contrasto con la dirigenza, a cominciare dal selezionatore Jorge Vilda. Nell'imminenza del calcio d'inizio abbiamo voluto puntare i riflettori, oltre che sulla rassegna iridata, anche su questa vicenda.

Leggi anche: